Roma Primavera e Monza si annullano: al Tre Fontane termina 1-1

La Roma Primavera e il Monza si annullano. Termina 1-1 al Tre Fontane, dove la rete di Nardin non basta per assicurare agli uomini di Falsini, falcidiati dalle assenze, i tre punti. Di Troise è la rete del pari, che mette praticamente il punto sulla sfida. Marin, Mannini, Mirra, Reale, Marazzotti, Graziani, Misitano: sette elementi dell'ossatura indisponibili. Il tecnico, però, non cambia assetto: 4-3-1-2 con De Marzi tra i pali e la linea difensiva composta da Sangaré (ancora in campo), Seck, Nardin e Cama. A centrocampo, poi, presenti Levak e Panico con Di Nunzio in regia; a chiudere Zefi e Sugamele con Coletta in trequarti.

L'atteggiamento è subito propositivo. Il numero 8 della Roma si vede annullare un gol per fuorigioco, poi la gara si blocca: poche idee, tanti falli e interruzioni. Il più reattivo è Zefi, che semina il panico sulla sinistra, si abbassa, comunica col centrocampo e inventa. Dai suoi piedi e da quelli di Di Nunzio nascono le occasioni più ghiotte: proprio il 23, al secondo di recupero della prima frazione, calcia a lato dopo essersi coordinato alla grande. Già lì ci si avvicina al vantaggio. Ma il primo tempo vede le due squadre chiudere sullo 0-0, nonostante tanta fluidità - garantita anche da Coletta e Levak - e poco campo concesso agli avversari brianzoli.

L'ingresso di Romano (che sostituisce Panico) al 46' cambia l'inerzia. Di Nunzio prende il posto del compagno uscente nel ruolo di mezzala e la Roma inizia a prendere convinzione. Sono i piedi del numero 6, neo-entrato, che al 57' portano all'1-0: calcio d'angolo dalla destra, Nardin in caduta gira di testa e batte Ciardi. Il 2-0 non arriva, se lo divora Di Nunzio (altra zuccata, stavolta fuori dallo specchio) al 61'. Ma i cambi cambiano (appunto) anche il Monza: e se Gaye si divora il pari al 66', nulla si può sull'1-1 di Troise al 74'. Complice una disattenzione di De Marzi e Levak, gli avversari colpiscono il palo e l'uomo appena entrato è il più lesto sulla ribattuta. Dopodiché pochi, pochissimi spunti a disposizione dei padroni di casa. Ancora una volta è Zefi a ispirare, a volte anche con troppa sufficienza. Non arriva la replica al bel 4-2 col Torino. Si chiude così al Tre Fontane.