Settore Giovanile

Primavera, Zefi incide ancora: rete, assist e tanta fantasia contro l'Inter

La seconda punta irlandese ha colpito la sua ex squadra. Sono due i gol, sei i passaggi decisivi in campionato. E la Roma vola assieme a lui

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
21 Dicembre 2024 - 13:52

"Fantasia" è la parola che accompagna la Roma Primavera da un po' di partite. Da quando Falsini ha resettato tutto, decidendo di tornare al sistema di gioco con la difesa a quattro e, indirettamente, alla vittoria. Sono serviti sei risultati deludenti: tre pari, tre sconfitte; in mezzo, un doloroso 5-1 del Monza. Non è solo tattica, però. C'è dietro un faticoso percorso mentale; una presa di coscienza necessaria per rimboccarsi le maniche e tornare a splendere. E poi ci sono gli uomini. Alcuni, come Graziani e Coletta, avevano già brillato a inizio campionato. Altri hanno alzato il livello: è il caso di Misitano e Marazzotti. C'è anche chi ha iniziato a giocare con costanza. Il nome è quello di Kevin Zefi.

Mai (o quasi) fuori dal campo

Il classe 2005, un po' a sorpresa, ha fatto coppia con Misitano nel 3-1 inflitto all'Atalanta. Quello che ha dato il via alla rimonta. E già da lì non ha sfigurato, portando tanta creatività e arrivando a toccare, in 68 minuti a disposizione, quota due assist. Prima di quella sfida aveva giocato in altre quattro occasioni (contro Lazio, Sassuolo, Fiorentina e Juventus), ma mai con continuità e accumulando solo 108 minuti. Mai, oltretutto, dal 1'. La Dea della fortuna, verrebbe da dire. O forse no. Perché dietro il percorso della seconda punta irlandese c'è tanto sacrificio, oltre che intuizione. 

Ha preso parte a sette delle ultime sei partite, venendo risparmiato solo mercoledì scorso al Tre Fontane contro la Sampdoria. 426 minuti dalla sfida contro i bergamaschi; cinque assist (sei totali), due reti. L'ultima arrivata oggi, a Milano, contro l'Inter, sua ex squadra. L'ennesima partita in cui ha svariato, giocato nello stretto, conquistato il fondo, servito cross utili (e un'assistenza per Levak, autore del temporaneo 2-0 giallorosso). Poi, sul 3-1, ha conquistato un calcio di rigore e si è preso la briga di andarlo a battere. Con decisione, senza esitazioni. Battendo di fatto il portiere avversario Calligaris e chiudendo la gara sul 4-1. Il 2024 si è concluso così, con una luce in più. E i propositi, in vista del 2025, non possono far altro che convincere.

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