Primavera, per la sesta vittoria consecutiva c'è l'ostacolo Sampdoria

Di nuovo in campo. Domani mattina alle 12.30 la Roma Primavera affronterà la Sampdoria al Tre Fontane - live su Sportitalia - nella sedicesima giornata di campionato. I giallorossi sono reduci dallo straripante 6-1 rifilato all’Udinese in trasferta che era valso agli uomini di Falsini il quinto successo consecutivo. Domani mattina si cercherà di dare continuità al momento e alle prestazioni davanti al proprio pubblico contro una Sampdoria in evidenti difficoltà. 

I blucerchiati sono ultimi in campionato con 6 punti - uno in meno dell’Udinese al penultimo posto - e non partiranno certamente con i favori del pronostico. Tuttavia i baby giallorossi non dovranno sottovautare l’avversaria, volenterosa comunque di mettersi in luce contro una squadra prestigiosa e di muovere un po’ la classifica. D’altro canto la Roma dovrà essere brava a dare continuità al suo momento di forma avendo ottenuto la seconda posizione in classifica a quota 30 punti, alle spalle del Sassuolo capolista con 31. Insieme ai giallorossi a parimerito ci sono Fiorentina e Inter, con questi ultimi che saranno gli avversari di sabato prossimo. Tanto basta a comprendere l’importanza della sfida di domani mattina per arrivare allo scontro diretto con l’Inter con il massimo dei punti a disposizione. 

Possibile turnover

Sabato i giallorossi erano in campo contro l’Udinese, domani c’è la Sampdoria e sabato prossimo si gioca uno scontro diretto fondamentale contro l’Inter. Per questo motivo è ipotizzabile che la Roma possa scendere in campo con un moderato turnover che consenta ai calciatori di gestire al meglio le energie.

Anche il tecnico Falsini lo ha confermato alla vigilia della gara, per tanto si può immaginare una Roma un po’ diversa dal solito. Nardin e Romano non ci saranno per infortunio,  Graziani rimane da valutare per un affaticamento muscolare che lo ha tenuto lontano dal campo contro l’Udinese. Ipotizzabile quindi un 4-3-2-1 con De Marzi in porta; una linea difensiva a quattro composta da Marchetti, Seck, Mirra e Reale; un terzetto di centrocampo formato da Di Nunzio in regia supportato da Coletta e Levak, con quest’ultimo che potrebbe trovare un po’ di continuità di minutaggio; davanti Marazzotti e Zefi potrebbero agire alle spalle di di un ottimo Misitano, titolare indiscusso a suon di gol e prestazioni.