Settore Giovanile

Roma Primavera esagerata: 6-1 all'Udinese e 1º posto momentaneo con la Fiorentina

Doppiette di Misitano e Coletta, poi Mlakar e Almaviva. I ragazzi di Falsini non si fermano: sono 30 i punti in classifica. E domani i viola affrontano il Sassuolo a 28

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
14 Dicembre 2024 - 13:14

L'entusiasmo è a mille. Impossibile dire il contrario. Lo dimostra il 6-1 rifilato dalla Roma Primavera all'Udinese a Lignano Sabbiadoro: una partita senza storia, dominata dal 1' al 90' dai giallorossi, ancora in campo col 4-3-1-2 e sempre sul pezzo nonostante le assenze delle ultime settimane. Tumminelli, Nardin, Romano, Litti, Golic; ora anche Graziani, che ha accusato un affaticamento muscolare e dovrebbe tornare presto a disposizione. Cambiano gli interpreti, non il risultato. C'è De Marzi tra i pali, schermato dalla linea difensiva a quattro con Mannini, Mirra, Reale e Cama. Presenti Levak e Marazzotti a centrocampo, ad affiancare l'ormai solito Di Nunzio. Poi Coletta in trequarti e la coppia Zefi-Misitano davanti.

La festa del gol non si apre subito. L'atteggiamento, invece, è quello giusto sin dai primi minuti: ordine, calma e gestione. Proprio come accaduto nelle ultime quattro gare di campionato. E l'intensità cresce secondo dopo secondo. Da una parte ci sono i recuperi di Di Nunzio e Levak; dall'altra la fantasia di Zefi e la leadership di Misitano. Che però al 10', dopo un buon pallone servito da Cama, si divora il vantaggio con un colpo di testa fuori dallo specchio. C'è da attendere poco, comunque. Dopo qualche leggerezza di Cama sulla sinistra, che non porta a grossi pericoli, il 9 si inventa al 14' il gol dell'1-0. Tiro da fuori dopo aver trattenuto palla ed essere sfuggito a chi lo seguiva. Un momento d'oro che non accenna a fermarsi. La prima frazione scorre lenta, senza particolari chance. Il palleggio di fronte all'area avversaria è fitto: scambi e invenzioni, con Coletta al centro del viavai. Ci prova sporadicamente, di tanto in tanto. Due rischi di De Marzi in gestione fanno pensare a un calo di tensione. Ma il parziale non cambia al 45'.

Alla ripresa Falsini inserisce Della Rocca al posto di Marazzotti. Zefi si abbassa, si passa al 4-3-2-1. Cambia poco nell'interpretazione, muta invece la fiducia. Tant'è che la Roma dilaga. È il 52' quando l'Udinese pasticcia: Marello si intende male con Cassin e regala di testa il pallone a Misitano, che fa 2-0. Un giro di orologio più tardi il centravanti ha un'altra occasione, il portiere avversario si oppone. Ma c'è poco da fare. I ragazzi di Falsini hanno fame e Coletta trova un super-gol al 56': veronica in area, tiro rasoterra sul secondo palo, 3-0. Poi i cambi del tecnico diventano protagonisti. Mlakar va vicino al poker, che arriva al 67' quando Almaviva si fa parare un colpo di testa e lo sloveno colpisce sulla ribattuta. L'espulsione di Shpuza al 69' facilita la pratica. Coletta allarga ulteriormente quattro minuti dopo e Almaviva, all'83', mette il punto sulla sfida. O quasi. Perché la rete della bandiera c'è e arriva all'88' con Cosentino. Finisce così, 6-1. Un altro risultato utile, il quinto successo consecutivo che porta i giallorossi a quota 30 punti in classifica. Gli stessi della Fiorentina, due in più del Sassuolo. E domani tocca a neroverdi contro viola.

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