Roma Primavera, domani il big match contro il Milan: l'obiettivo è il sorpasso

Replicarsi è tanto difficile quanto necessario. Ci proverà oggi la Roma Primavera quando domani alle 18.45 scenderà in campo contro il Milan al Puma House of Football. La gara (visibile in diretta tv su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre, e in streaming su sito e app dell’emittente) sarà valida per la 13ª giornata del Campionato Primavera. E arriva in un momento d’oro per Falsini e i suoi. L’ultima col Genoa è andata alla grande: un 2-0 al Tre Fontane a firma di Coletta e Graziani che, nota di merito, non ha lasciato strascichi (squalifiche o infortuni). Romano e Nardin dovrebbero essere ancora out, sì; ma l’impressione è che il gruppo (elogiato dal tecnico alla vigilia) abbia imparato a sorreggersi e a porre rimedio alle mancanze. A dimostrarlo, oltre al successo coi rossoblù, c’è il 3-1 all’Atalanta, che ha lasciato alle spalle un periodo buio con zero vittorie in sei partite.

Dall’altra parte c’è il Milan, allenato dall’ex Guidi, reduce da un ko: quello in casa col Lecce. Prima ne aveva vinte tre e persa una (con la Cremonese). 22, invece, i punti conquistati nelle prime 12 giornate. Uno in più della Roma ora alla ricerca della rimonta. I rossoneri hanno fatto più gol (26 contro i 21 dei giallorossi) e ne hanno subiti di meno (15, a differenza dei 18 incassati da Golic e compagni). Eppure le due formazioni sono lì. Con la vetta potenzialmente a distanza di 4 punti, all’indomani della vittoria ottenuta dal Sassuolo capolista (2-1 con la Juventus), sbagliare è vietato. I bianconeri si sono fermati, così come Lazio (2-2 col Lecce), Inter (ko col Genoa) e Torino (1-1 contro il Monza): è un’occasione d’oro.

Verso l’undici tipo

Quel poker di vittorie iniziale con la difesa a quattro non era forse un caso. Lo ha dimostrato il passaggio alla retroguardia a tre avvenuto in concomitanza con l’approdo di Juric sulla panchina della prima squadra,  che ha portato a tre sconfitte e due pareggi in cinque partite, oltre a quattro gol fatti e undici subiti. Neanche una vittoria. Numeri non accettabili. Tutto resettato dal ritorno al sistema di partenza. Il 4-3-1-2 rivisto già con la Dea ha riportato stabilità tra i giallorossi, oltre che serenità nell’aria. Falsini, quindi, non dovrebbe discostarsi troppo dagli interpreti visti nelle ultime due uscite in campionato. In porta non ci sarà ovviamente Marin, convocato da Ranieri per la gara tra Roma e Atalanta che andrà in scena alle 20.45 all’Olimpico. Facile pensare all’impiego di De Marzi. Poi, in difesa, spazio a Mannini e Reale ai lati, mentre al centro è ipotizzabile la presenza di Golic e Mirra. Nardin è rimasto ai box coi nerazzurri e dovrebbe dare forfait anche oggi, in attesa di tornare a disposizione dell’allenatore romanista. A centrocampo impossibile privarsi di Coletta e Marazzotti ai lati di Di Nunzio, vista la probabilissima assenza (prolungata) di Romano. E poi, davanti, a sostegno della coppia offensiva Zefi-Misitano, spazio al capitano Graziani, in gol assieme al numero 18 proprio nel corso dell’ultima gara disputata al Tre Fontane.