Roma Primavera, è blackout: il Monza ne fa 5, giallorossi ko

Pessimo pomeriggio per la Roma Primavera. Al Centro Sportivo Berlusconi i calciatori di Falsini crollano: il Monza si impone con un netto 5-1 e ottiene tre punti, salendo a quota 10. Giallorossi invece fermi al quarto posto con 14 punti.

La Roma subisce subito gol. Prima Jovanovic salva su un tentativo avversario; poi, qualche secondo più tardi (al 3'), Zanaboni manda in rete il pallone. I giallorossi rispondono alzando il baricentro del loro 3-4-2-1. Reale (oggi capitano) esce spesso dalla pressione e un suo cross porta al tiro strozzato di Tumminelli (7'), che termina tra le mani di Ciardi. Poi una ghiotta chance capita sul piede di Marazzotti: Di Nunzio (che vince una valanga di seconde palle) lo serve di testa dopo un tentativo di sgombero, ma il numero 7 trova la deviazione di un difensore proprio davanti al portiere. Intanto Coletta, in campo con la mascherina, si espone poco, comunicando con i compagni e scendendo spesso sulla linea dei centrocampisti. Ci riprova Reale al 22' colpendo il palo su angolo. L'aggressività non manca. I ragazzi di Falsini escono spesso in pressione per prendere alti gli esterni. Ma il Monza si gestisce alla grande, mandando in confusione Golic e l'esterno destro Lulli. Proprio il secondo commette un grave errore al 28', lasciando libero dalla marcatura De Bonis (servito in area dal filtrante di Colombo). Dopo aver ricevuto il pallone, calcia e batte Jovanovic. 

Marazzotti sbaglia scelta in area qualche minuto più tardi e la Roma perde Litti, uno dei più propositivi, per infortunio. Entra Cama. La storia, però, non cambia. Al 43', favorito da una marcatura non reattiva di Golic, Nenè libera di tacco Colombo, che si sgancia, raggiunge l'area di rigore e serve al centro. Berretta raccoglie la palla e non sbaglia. Si va negli spogliatoi sul 3-0.

Falsini reagisce, o almeno prova a dare una svolta alla partita della Roma. Fuori Golic, Tumminelli e Lulli; dentro Romano, Sugamele e Marchetti. L'atteggiamento al ritorno in campo sembra quello giusto, ma come un fulmine a ciel sereno arriva il poker. Al 48' Cama agisce con sufficienza in area sull'avanzata di Lupinetti; l'avversario si libera e serve un cioccolatino solo da scartare a porta spalancata per Colombo. Dopodiché la partita sembra bloccata. Romano ci prova da fuori al 56' e al 64', poi tocca al Monza. Le accelerazioni di Nenè mandano in affanno Reale e Mirra, che però resistono. Berretta si avvicina su punizione al 5-0. Ma un fallo su Sugamele in area di rigore consegna alla Roma una magra consolazione: dal dischetto si presenta Marazzotti, che spiazza Ciardi. 4-1 al 61'.

I giallorossi sembrano più spensierati. Sembrano. Perché al 71' una deviazione di Reale sul tiro di Colombo mette fuori causa Jovanovic. Il gol del 5-1 mette il punto sulla gara. Anche se Marchetti e Della Rocca (entrato nel secondo tempo) danno una spinta. La forza di volontà si vede, ma ormai è troppo tardi. Ciardi si supera sulla zuccata di Della Rocca all'89'; Marazzotti calcia debolmente al 90'. Poi il fischio finale. Un brutto ko.