Primavera, Falsini: "Grande partita a livello mentale, meritavamo di vincerla"

Gianluca Falsini ha parlato ai microfoni di Roma Tv+ al termine della sfida del Campionato Primavera tra Roma e Lecce. Di seguito le sue dichiarazioni.

Meritavate di vincerla?

"Dal punto di vista mentale sì, meritavamo di vincerla, perché era una situazione particolare e i ragazzi hanno fatto una gara straordinaria dal punto di vista mentale. Ci hanno creduto fino in fondo. Magari avessimo avuto questa mentalità a Firenze... Avremmo vinto con estrema facilità. Oggi dovevamo tirare fuori qualcosa in più, per vari aspetti, sia tattici, sia legati alle assenze. Questi ragazzi sono stati fantastici. A partire dal Capitano, Leo Graziani, fino a Lulli. Oggi Emanuele ha giocato per la prima volta in campionato, ha fatto un primo tempo un po' timido ma il secondo di assoluto livello; gli faccio i complimenti, perché non era assolutamente facile. Ma tutti, i difensori, chi è entrato, Marazzotti, Romano... Tutti hanno fatto tutti una gara mentale andando oltre i loro limiti e oggi potevamo fare una partita solo in questo modo, perché di fronte avevamo la squadra più 'vecchia' del campionato e chiaramente è stata costruita per arrivare in fondo".

Le parole di Mirra

"Sapevamo di avere davanti una squadra che butta palle lunghe in avanti, cerca gli scontri aerei e i duelli. Abbiamo giocato una gara con un'intensità fisica molto alta; una gara di seconde palle, di lotta. Siamo stati bravi e meritavamo qualcosa in più per quello che abbiamo creato".

Difesa a 3 o a 4: cosa cambia per voi dietro?

"Nulla. I concetti di gioco sono gli stessi, cambia solo l'impostazione da dietro. Ma il mister vuole una certa mentalità da noi, ci ha detto che oggi siamo stati bravi sotto questo aspetto. Credo che oggi si sia visto in campo".

Si tratta del tuo primo Campionato Primavera. Quali sono le differenze a livello di ritmo?

"Il livello del ritmo cambia rispetto all'Under 18, così come gli scontri, la fisicità".