La Primavera sbatte sul Lecce: 1-1 al Tre Fontane, Graziani segna nel recupero

Ancora imprecisi e poco concreti. Al Tre Fontane, nella sfida della settima giornata, la Roma Primavera ottiene un punto: finisce 1-1 contro il Lecce di Scurto. Sotto la pioggia (parziale) della Capitale, i giallorossi cercano subito di riproporre il consueto gioco in verticale. Ma le assenze di Misitano (fuori per squalifica), Mannini e Coletta pesano e non poco. Falsini sceglie un 3-4-2-1, con un Graziani spesso coinvolto in costruzione, che non porta a ottimi risultati. Lulli e Litti provano sin da subito a sviluppare il gioco sulle fasce, senza successo; e al 14', a causa di una disattenzione su calcio d'angolo, è Mboko a colpire indisturbato dal centro dell'area di rigore e a segnare lo 0-1.

La risposta non arriva. Al contrario, Marin viene subito chiamato in causa un minuto più tardi per salvare su un tentativo avversario. Al 18' Yilmaz prova a sorprendere Marin da punizione, poi c'è poca prevalenza di gioco. Bisogna attendere il 33' per la prima grande occasione per i ragazzi di Falsini: Litti riceve un cross dalla destra, si inserisce e colpisce di testa. Ma il tentativo finisce sul fondo, a pochi centimentri dal secondo palo. A questo punto il Lecce si fa a più riprese vivo in ripartenza. Non riesce però a far male e il primo tempo si chiude con un pericoloso tiro di Romano, deviato in angolo dal portiere avversario.

All'inizio della ripresa l'atteggiamento delle due squadre non sembra cambiare. Poche le occasioni utili alla Roma in avvio; dall'altra parte, il Lecce continua a proporsi in contropiede. Bertolucci si rende pericoloso al 62', ma i ragazzi di Falsini rispondono con Levak, che al 65' spedisce alto dopo un cross dalla sinistra. Non finisce qui: al 74' Levak ci riprova calciando fuori dallo specchio e Marazzotti replica con un tiro debole che termina tra le braccia di Rafaila. Al 90' il momento chiave della gara. Sugamele, infatti, viene atterrato in area di rigore: dal dischetto si presenta Graziani che, con freddezza, non sbaglia e spedisce il pallone alla sua sinistra. Portiere spiazzato. Si tratta dell'ultimo squillo del match: 1-1, un punto sudato abbastanza dalla Roma.