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Coletta più Graziani: la Roma fa en plein

Bologna battuto 2-1: giallorossi in testa, adesso spazio alla sosta

Il rigore battuto da Graziani contro il Bologna

Il rigore battuto da Graziani contro il Bologna (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
01 Settembre 2024 - 07:00

Ancora una volta il campo dà ragione alla Roma. Al Tre Fontane, sotto il caldo sole di fine agosto, la Primavera vince 2-1 contro il Bologna e sale a quota tre vittorie. Qualche cambiamento nell’undici iniziale non impedisce a Falsini e i suoi di racimolare altri preziosi punti. 

In porta viene scelto Marin; e di fronte al portiere, nella linea difensiva del 4-3-2-1 disegnato dal tecnico, Litti si insedia sulla sinistra, permettendo a Reale di scalare al centro. Golic e Mannini, quest’ultimo sulla fascia destra, completano la retroguardia. A centrocampo, rispetto alla gara con la Cremonese, c’è Di Nunzio al posto di Tumminelli. Coletta e Romano gli altri giocatori di reparto. Davanti i soliti tre: Marazzotti e Graziani, liberi di svariare, supportano Misitano. È Coletta, ancora una volta, ad accentrarsi. In senso figurato. Sul campo si allarga sulla destra e spesso si ritrova a giocare quasi con i piedi sulla linea. Suo è il cross che, al 12’, porta al colpo di testa fuori misura di Misitano; non prima di un piccolo brivido firmato Menegazzo (all’8’), sul quale Marin interviene con efficacia. Poi la Roma cresce. La prima grande chance capita al 18’ sul piede di Marazzotti, in ripartenza, quando Romano lo serve al centro dell’area. Due difensori lo disturbano, lui non riesce a colpire. Poco male: il gol arriva al 19’ e porta il nome di Coletta. Mannini si accentra ancora, calcia, trova un avversario. Ma il centrocampista giallorosso è reattivo e spinge la palla in rete. 

L’euforia non finisce qui. Giusto due minuti più tardi è Graziani, ritrovatosi con la porta vuota, a calciare. Marazzotti però “pasticcia”, toccando il pallone sulla linea e vedendosi annullare la rete del potenziale 2-0 per fuorigioco (segnalato alla partenza del tiro del numero 10 romanista). Stesso copione, o quasi, al 24’, quando è Misitano a spedire in rete il tiro parato di Di Nunzio. Anche qui c’è offside. Pessina si rende protagonista con due parate decisive, una a sventare un colpo di genio in area del Capitano della Roma. Poi tutti negli spogliatoi.

Ma l’avvio del secondo tempo è sciagurato per gli ospiti. Dopo un primo tentativo di Romano, Pessina si mostra disattento, regalando il pallone a Misitano e commettendo successivamente fallo. Dal dischetto è freddo Graziani: 2-0, altro gol in cassaforte dopo la doppietta della seconda giornata. Al raddoppio segue una fase più bloccata della partita: Byar ci prova al 57’, spedendo alto il pallone; 3’ più tardi è ancora il numero 10 giallorosso a calciare, sfortunatamente a lato. Nonostante ciò c’è ancora speranza tra i bolognesi. E se i tiri di Ravaglioli (75’) e Byar (77’) sono nulli, quello di De Luca al 79’ porta al gol. L’angolo di Ravaglioli è ottimo e il numero 4 rossoblù colpisce con il piede destro, battendo Marin. Da qui il Bologna riprende fiducia, mentre la Roma cerca di allungare le tempistiche dell’incontro. Il neo-entrato Mlakar ha un’occasione all’81’; poi è il turno di Di Nunzio da fuori area, impreciso. Lo scorrere dei minuti attanaglia gli ospiti e il portiere Pessina invita i suoi a spedire il pallone in area. L’attenzione di Reale e Levak, però, fa da scudo. Finisce così al Tre Fontane, dopo 8 lunghi giri di orologio successivi al novantesimo. 2-1, tre punti alla Roma, testa della classifica a quota 9 (in attesa delle gare di oggi). Ora la sosta. Poi il ritorno sui campi con il derby, fissato per il weekend del 15 settembre.

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