Un derby per la finale scudetto: Roma-Lazio al Viola Park

Una partita che può valere una stagione. Questa sera alle 20.30 al Viola Park di Firenze Roma e Lazio si daranno battaglia in una semifinale scudetto che si preannuncia tanto combattuta quanto bella da vivere. Rispettivamente la seconda e la terza classe del campionato si ritroveranno su campo neutro per la terza stracittadina stagionale che ha visto la Roma dominare in entrambi i confronti precedenti senza però riuscirne a vincere uno, perdendo il primo a Formello per 1-0 e pareggiando il secondo  al Tre Fontane per 0-0. Quello di questa sera tuttavia sarà il più importante poiché manderà una delle due squadre in finale scudetto dove ad attenderla ci sarà il Sassuolo, uscito vincitore contro ogni pronostico nell’altra semifinale con l’Inter capolista.
Una settimana di lavoro intenso per i giallorossi che domenica sono partiti da Roma - direzione Firenze - per poi svolgere la consueta sessione di rifinitura anche nella giornata di ieri ad Empoli. Rifinitura effettuata nel pomeriggio con la Roma che, terminato l’allenamento è rientrata nella base operativa per ricaricarsi in vista della gara di questa sera. La partita, alle 20.30 al Viola Park, verrà trasmessa da Sportitalia.

Guidi riflette
Dopo aver vinto Coppa Italia e Supercoppa di categoria la Roma Primavera voleva tornare a fare la voce grossa anche nel campionato nazionale. Il primo obiettivo è stato centrato grazie al secondo posto in stagione regolare e alla conseguente semifinale per la quale, senza ombra di dubbio, il tecnico Federico Guidi manderà in campo il miglior undici a disposizione. Pochi dubbi fra i pali con Marin pronto come al solito a difendere la porta romanista; ipotizzabile la consueta linea difensiva a 4 con Mannini, Keramitsis, Golic e Oliveras mentre il terzetto di centrocampo con tutta probabilità sarà composto dai soliti Pisilli, Romano e Pagano; in avanti solito tridente con Joao Costa largo a destra, Alessio punta centrale e capitan Cherubini largo a sinistra. Scalpitano dalla panchina Misitano, Graziani e Marazzotti che verosimilmente saranno pronti a subentrare a gara in corso per aiutare i propri compagni di squadra. Da ricordare che, eventualmente, qualora si dovesse pareggiare nei 90 minuti di gioco regolamentari si procederà direttamente con i calci di rigore, senza passare per i tempi supplementari. 

In palio anche la Youth League
La rivoluzione che ha interessato le coppe europee dei grandi ha riguardato direttamente anche la Youth League, ovvero sia la competizione europea alla quale possono partecipare i settori giovanili più forti del panorama calcistico internazionale. Nella Youth League 2024-2025 parteciperanno le 36 squadre giovanili dei club qualificati alla Champions League 24-25 (chiamato percorso Champions League) e le squadre campioni nazionali giovanili di tutte le federazioni affiliate alla UEFA (percorso campioni). Stando al regolamento della Youth League 24-25 se una squadra dovesse essere qualificata sia tramite il percorso campioni sia tramite il percorso Champions - per esempio una squadra vince il campionato di Primavera 1 e la rispettiva squadra dei grandi è qualificata in Champions - ad andare in Youth League tramite il percorso campioni sarebbe la seconda classificata del campionato delle giovanili. Proprio per questo motivo, se l’Inter avesse vinto col Sassoulo un eventuale finale con la Roma avrebbe garantito ai giallorossi l’aritmetica certezza della qualificazione nella massima competizione europea - visto che l’Inter era già qualificata tramite percorso Champions - indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato. Se invece dovesse vincere, la Roma affronterà il Sassuolo e per qualificarsi alla Youth League avrà necessariamente bisogno di eleggersi come campioni del campionato di Primavera 1.