Primavera, Guidi: "È stata una grande emozione. Questa coppa è anche di De Rossi"
Il tecnico giallorosso: "Abbiamo saputo soffrire contro un avversario forte e più esperto, i ragazzi hanno dato un senso a tutto il lavoro svolto quotidianamente"
Al termine della finale di Coppa Italia Primavera, Fiorentina-Roma, finita 1-2 per i giallorossi, Federico Guidi ha parlato ai microfoni di Sportitalia. Di seguito le sue dichiarazioni.
Mister, complimenti per la vittoria
"Grazie, è stata un'emozione vera. Oggi è stato il coronamento dei sacrifici che fanno i ragazzi. Vorrei dedicarla ai ragazi che oggi non sono presenti come Oliveras, Graziani, Mannini e anche Tahirovic e Volpato che ci hanno aiutato in questo percorso".
Qual è la soddisfazione più grande?
"Dare un senso a tutto il lavoro fatto quotidianamente. Abbiamo saputo soffrire contro un avversario forte e più esperto, con molti di loro che avevano già vinto la Coppa Italia. Noi siamo più giovani e abbiamo chiesto tanto ai ragazzi, hanno interpretato benissimo la partita".
Secondo trofeo dell'era Friedkin e questo glielo porta lei
"Sono orgoglioso. Sono succeduto ad Alberto De Rossi, un'icona del calcio giovanile. Per me è un punto di riferimento, è stata la prima persona che mi ha chiamato per farmi l'in bocca al lupo. Questa coppa è anche sua".
Adesso vuole uno scatto in più dalla squadra?
"Sì dobbiamo trovare continuità ed imparare dagli errori. Abbiamo alternato dopo gennaio buonissime prestazioni ad errori da migliorare assolutamente"
"Voglio fare una dedica speciale: ringrazio colui che mi ha portato qui, Tiago Pinto e il Professore Vergine che condivide con me ogni momento, la proprietà che è molto attenta al settore giovanile, il mister Mourinho che ci segue sempre ed è attento alla crescita di ogni ragazzo. E soprattutto la mia famiglia che soffre davanti alla televisione, mia moglie ed il mio bambino che sono i miei primi tifosi".
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