Siamo in semifinale! La Roma batte il Napoli a Trigoria e passa il turno

Missione compiuta per la Roma Primavera, che davanti a Mourinho e i suoi ragazzi (Zalewski, Bove, Boer, Tahirovic e Volpato) batte 2-1 il Napoli nel quarto in gara secca e si qualifica per la semifinale di Coppa Italia Primavera, contro la vincente di Inter-Sampdoria (in programma il 22 febbraio). Guidi conferma l’undici che ha perso sabato a Cagliari, praticamente uguale anche la panchina: cambia solamente l’ultimo nome, il 2005 Bolzan, attaccante, al posto del jolly Mannini, 2006, con l’Italia U17.

Mentre Frustalupi cambia parecchio: dei 5 che hanno 15 presenze su 15 in campionato il solo Gioelli è in campo, panchina per il portiere Boffelli, il difensore Obaretin, l’esterno Acampa e il fantasista Spavone, 3 gol nelle ultime 3 giornate, fuori anche il cugino di Hysaj, leader della difesa, e il centravanti titolare, Leonardo Rossi, ex di turno come l’ivoriano Koffi. Ma nei primi minuti il Napoli, che in mezzo al campo conferma Alastuey, arrivato a stagione in corso a parametro zero dalla Cantera del Barcellona, tiene bene, a parte l’occasione del 2’ per Majchrzak, che pescato da un buon lancio di Oliveras non inquadra la porta. Lo stesso Oliveras devia in angolo un cross di Giannini, batte Alastuey, Sahli (altro parametro zero, viene dal Genoa, con cui aveva vinto lo scudetto U18 contro la Roma di Volpato, Tahirovic e Felix) di testa manda alto. L’occasione più importante è un diagonale di Pesce, a lato di poco, al 17’.

Poi, a metà tempo, inizia la pressione della Roma: Oliveras lancia Cherubini che va a terra, chiede il rigore e ottiene l’angolo, sulla battuta Gioielli svirgola, rischiando l’autogol. Al 24’ Oliveras mette in mezzo un buon cross per la testa di Majchrzak, palla alta di poco: prima grande occasione per i giallorossi. Cherubini scappa a Barba a centrocampo, facendolo ammonire, il capitano si vendica poco dopo, mettendogli in angolo un tentativo in diagonale. Ma cambia poco: dalla bandierina batte Pagano a giro, palla per Pisilli che da un metro colpisce il palo interno di testa, arriva Faticanti, altra deviazione ravvicinata, sempre di testa, e palla in rete. La Roma continua a spingere dopo il vantaggio, Oliveras va al cross, Majchrzak prova la deviazione sul primo palo ma manda sul fondo. Il polacco ci riprova al 44’, destro di prima intenzione da fuori area, non lontano dal palo.

Partenza sbagliata
Si riparte senza cambi, e dopo neppure 30” il Napoli pareggia: errore di Keramitsis, Pesce lancia Sahli che calcia di sinistro in diagonale, palla che sbatte sul palo interno, rotola sulla linea, colpisce l’altro palo e finisce in rete. La Roma reagisce, Pagano va due volte al tiro, bloccata la prima, respinta da un difensore la seconda, con il numero 10 che chiede invano il fallo di mano. Poi, al 7’, il solito Alastuey mette in mezzo una punizione da trequarti, mischia in area, palla per Gioielli che manda alto da ottima posizione.

Poi la Roma ricomincia a premere, all’11’ Cherubini tocca lateralmente per Faticanti, bel destro da fuori, Turi si distende e mette in angolo, sulla battuta della bandierina lo stesso Cherubini prova un coordinazione difficile, tiro al volo da fuori e palla alta. Cassano  ci prova di sinistro in diagonale, blocca senza problemi Turi, il Napoli toglie Barba, capitano ma ammonito per mettere Obaretin, e si rende pericoloso con un cross di Gningue che trova libero Pesce, colpo di testa ravvicinato, deviato in angolo da Louakima. Guidi richiama uno spento Cassano per Joao Costa, Frustalupi inserisce due titolari, Spavone e Marchisano, che però non hanno neppure il tempo di capire dove sono, che arriva il 2-1 della Roma: ottimo spunto palla al piede di Cherubini sulla fascia sinistra, preciso pallone filtrante per l’inserimento di Pisilli, stop e tiro vincente dal vertice dell’area piccola. Entrano in campo Rossi e Hysaj, che si adatta in mediana,la Roma va al tiro con Joao Costa, dribbling e sinistro da fuori, e Majchrzak, lanciato da Oliveras, risponde presente Turi, attento anche sul tiro-cross dell’ex Corinthians, pochi minuti dopo.

Il Napoli risponde con un cross dal fondo di Marchisano, deviazione a centro area di Rossi, para Baldi. Costa, entrato molto bene in partita, mette in mezzo 2-3 cross pericolosi e tiene palla, ultimi secondi con Foubert-Jacquemin al posto di Cherubini, e Roma che passa al 3-5-2. Accenno di rissa a recupero già scaduto (erano stati segnalati tre minuti), l’arbitro non tira fuori cartellini, ma nell’azione successiva, al 52’ caccia Nosegbe-Susko e Majchrzak, un attimo prima di fischiare la fine. La Primavera tornerà in campo lunedì, sempre al Tre Fontane, contro l’Udinese.