Under 18, Roma-Empoli 4-1: la terza vittoria
La squadra di Tanrivermis comincia a ingranare dopo l’avvio difficile. Sblocca Cichella, il raddoppio è il primo gol stagionale dell’ex infortunato Marazzotti
Continua a fare risultato la Roma Under 18, 4 punti nelle prime 4 giornate, 3 vittorie nelle ultime 3: ieri a Trigoria la squadra di Tanrivermis ha battuto 4-1 l’Empoli, risultato mai in discussione, arrivato con 4 marcatori diversi. Il tecnico turco non ha Graziani a centrocampo ma ritrova Ivkovic (durerà poco): è l’unico cambio rispetto all’undici che aveva vinto a Lecce. Ben cinque anni di differenza tra le due formazioni, e non capita spesso in questa categoria: l’Empoli schiera due fuoriquota classe 2004, tra cui il canadese di Buenos Aires Jeronimo Sabbatasso, il migliore dei suoi. Nei primi minuti solo un paio di cross: Cavacchioli per la Roma, Sabbatasso per l’Empoli, al 7’, respinto da Ienco. Quello di Joao Costa, servito da Mannini, viene deviato in angolo, al 10’ il primo tiro, un destro di prima intenzione di Cichella, un paio di metri lontano dal palo. Due minuti dopo il centrocampista però fa centro: stop e tiro da fuori, palla in rete, con la complicità del portiere toscano, tutt’altro che irreprensibile. Al 21’ doppia occasione per l’Empoli: un diagonale di Sabbatasso fa tremare il palo, proprio sotto l’incrocio, l’azione continua, altro diagonale, stavolta va al tiro Masini, blocca in due tempi Razumejevs, che tra un intervento e l’altro si prende una scarpata da Cappelli, e resta a terra. Poi il portiere si rialza, ma poco dopo tocca a Ivkovic, che in un contrasto si fa male a una caviglia: primo cambio al 25’, al suo posto Marazzotti, che si piazza a sinistra, con Mannini che va a destra e Cichella che torna davanti alla difesa, nel suo ruolo naturale. Cambio anche per l’Empoli, ma per scelta tecnica: il numero 10 El Biache, belga, già nel giro della Primavera, viene richiamato in panchina dopo 33’ (e non la prende bene), al suo posto Salvadori. Al 38’ il solito Sabbatasso serve Cappelli, il suo destro in diagonale non crea problemi a Razumejevs. Più pericoloso il suo colpo di testa, un paio di minuti dopo, su cross di Bonafede, ma la palla finisce sul fondo. Al 42’ gran pallone in profondità di Mannini per Marazzotti che scatta in contropiede, controlla e mette in rete all’angolino basso: 2-0 e primo gol stagionale per il centrocampista, reduce da un infortunio che gli ha impedito, finora, di giocare una partita dal primo minuto. Ci riprova un minuto dopo, di prima intenzione, palla non di molto sopra la traversa, come il destro da sinistra di Bolzan, che si era liberato in dribbling. L’ultima occasione del tempo è una sgroppata di Ienco sulla sinistra, che parte dalla sua metà campo e arriva al cross, respinge Seghetti. A inizio ripresa nell’Empoli c’è Botrini al posto di capitan Crasta: il primo intervento è una brutta entrata su Ienco, salito a trequarti, punizione, batte Bolzan, Seghetti ci mette la punta delle dita, e devia sulla traversa. Poi è Misitano a provarci: spalle alla porta si gira bene e calcia col sinistro, fuori di poco.
Botta e risposta
All’8’ Joao Costa va a battere un calcio d’angolo: traiettoria precisa, che ricade a centro area, e trova la testa di Bolzan, per il gol del 3-0. L’Empoli risponde con una punizione di De Ferdinando, che trova la testa di Cappelli a centro area: riflesso eccellente di Razumejevs, ma era tutto inutile perché l’assistente aveva la bandierina alzata. Ma un minuto dopo il gol dell’Empoli arriva lo stesso: ispira il solito Sabbatasso, la conclusione vincente, in diagonale, è del numero 11 Diodato. Al 61’ però la Roma ristabilisce le distanze: Joao Costa parte in velocità da metà campo, serve Misitano che è bravissimo a chiudere il triangolo, mettendo davanti al portiere il brasiliano, a segno con un sinistro rasoterra. Bolzan ci prova di testa su cross di Cavacchioli, palla a lato, poi lascia il posto a Nardozi, subito pericoloso con un bel cross dal fondo: in campo anche Pedro Lopes, esordio sotto età alla prima convocazione, al posto dell’altro 2006 Mannini. Ci prova anche Seghi, neo entrato dell’Empoli, bravo Razumejevs a mettere in angolo, e anche a bloccare il tiro dalla bandierina, come pure il destro da fuori di Diodato, qualche minuto dopo. Nel recupero Tarantino, appena entrato, è bravo a togliere palla a un difensore, avanza e calcia da fuori con il sinistro, ma Seghetti gli nega la gioia del primo gol stagionale.
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