Roma Primavera, Guidi: "C'è fiducia: sappiamo di aver davanti 3 partite complicate"
Il mister: "Noi cerchiamo di essere protagonisti sul campo. Sono dell'idea che quanto più tocchiamo la palla tanto più miglioriamo, andiamo alla ricerca di quest'idea"
Federico Guidi, allenatore della Roma Primavera, ha rilasciato delle dichiarazioni alla vigilia di Roma-Lecce. Queste le sue parole:
"Quando i risultati che sono positivi vengono dopo prestazioni fatte bene sul campo è chiaro che la squadra acquisisce consapevolezza e autostima. C'è fiducia. Sappiamo anche che avremo davanti a noi tre partite estremamente complicate con avversari di alto livello, prima il Lecce, poi il Frosinone, poi la Juve. Quindi abbiamo un mini campionato di tre partite estremamente importanti, bellissime da giocare. E noi dobbiamo continuare sul trend delle ultime uscite, dove la squadra al di là del risultato ha avuto prestazioni ottime e dove si sono denotati grandi miglioramenti rispetto all'inizio della stagione".
Si parte con il Lecce, in piena zona play-off con un tecnico che conosciamo bene. Ha rallentato un pochino nelle ultime settimane, però rimane la miglior difesa del campionato. Ha subito addirittura il primo gol alla quarta giornata...
"Sì, è una squadra organizzata, allenata bene dal mister Coppitelli. È un amico, lo conosciamo tutti molto bene. Sappiamo delle qualità sue e del suo staff, quindi sappiamo che avremo davanti una squadra difficile da affrontare. È la miglior difesa, non è un caso se subisci solamente quattro gol. È chiaro che è una squadra organizzata, solida, pericolosa, che concede poco. Quindi dobbiamo giocare bene, soprattutto quando avremo la palla dovremo essere pronti nelle marcature preventive, nelle riaggressioni. Dovremo cercare di non esporci ad eventuali ripartenze, anche se devo dire che ultimamente su questo tema i ragazzi sono sono migliorati, e soprattutto dovremo giocare bene contro una squadra che sa difendersi ottimamente".
Questo ci porta a un tema un po' ricorrente per la Roma, cioè la Roma che farà la partita e l'avversario che probabilmente aspetterà nel tentativo di sfruttare qualche nostro errore in fase di impostazione. È questo secondo lei un po' il tema della gara che ci aspetta?
"Questa è la strada che abbiamo intrapreso perché penso sia la più giusta per migliorare i ragazzi, al di là della partita di domenica o dell'avversario che abbiamo davanti. Noi cerchiamo di essere protagonisti sul campo. Sono dell'idea che quanto più tocchiamo la palla tanto più miglioriamo, e quindi andiamo alla ricerca di questo tipo di idea in ogni partita in ogni e in ogni allenamento"
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