Primavera, Milan-Roma 1-4: punti e spettacolo
Altra prova di forza dei ragazzi di Guidi: gol spettacolari e terza vittoria di fila. Apre Cassano, raddoppia Pisilli, poi due rigori (uno sul palo) e il primo centro di D’Alessio
Gol e spettacolo al Vismara di Milano: la squadra di Guidi rifila un netto 4-1 al Milan, raggiungendo la Juventus in vetta alla classifica (anche se la rivelazione Frosinone, che giocherà alle 13 contro l’Empoli, con una vittoria si riprenderebbe il primo posto solitario). Non c’è Tahirovic, che per tutta la settimana si è allenato con Mourinho dopo la panchina a Genova, idem Volpato, gli altri sono tutti a disposizione: in mediana tocca a Pagano. La prima accelerazione arriva al 7’: Satriano si decentra sulla destra, salta l’uomo con un rimpallo e va al tiro, Nava respinge, palla per Cherubini, tiro di sinistro, Coubis salva davanti alla linea di porta, mettendo in angolo.
La difesa rossonera non riesce ad allontanare la battuta dalla bandierina di Pagano, Cassano calcia di sinistro, in mischia e la piazza all’angolino basso. Al 13’ lancio in area di Gala, sponda all’indietro di Zeroli, palla per Traoré, palla alta, come la conclusione successiva, di Cherubini. A metà tempo ci prova Pagano, con un destro di controbalzo, palla sul fondo, il Milan prova a rispondere con un lancio per Mangiameli, bravo Baldi a uscire con i piedi e anticiparlo. Più pericolosa l’accelerazione sulla sinistra dell’ex Parma Traoré, cross basso, la palla sfila davanti alla porta ma il centravanti rossonero non arriva per la deviazione in scivolata.
È il momento migliore del Milan: Alesi - da sempre il miglior talento dei 2004 rossoneri, che persero la finale scudetto Under 15 proprio contro i giallorossi - prima fa ammonire Pisilli, poi riceve da Bakoune e va al tiro da destra, chiamando Baldi alla respinta di pugno. Ma poco dopo la Roma trova il raddoppio, con un’azione manovrata spettacolare, avviata da Oliveras sulla sinistra: tocco di Cherubini, poi Pisilli, con tunnel di prima sul diretto avversario, di nuovo Oliveras per Pagano che la mette di tacco ancora per Pisilli, destro di prima intenzione nella lunetta e palla in rete nell’angolino basso. Uno spot per il calcio giovanile: lo avessero fatto una settimana prima, sarebbe stato da farlo vedere al convengo dell’Eca organizzato dai giallorossi all’Olimpico. Oliveras continua a mette in mezzo palle da sinistra, la Roma continua a raccogliere angoli, al 35’ Chesti si ritrova completamente solo a centro area sulla battuta di Cassano, ma manda alto di testa. Traoré è l’unico che crea problemi ai giallorossi, ci prova da sinistra, vince un rimpallo con Missori e lascia partire un tiro sporco, che sfila vicino al palo. Ma a parte l’ivoriano - che prima di passare ai rossoneri era stato il primo 2004 a esordire in serie A - il Milan non si rende mai pericoloso, e dopo mezzo minuto di ripresa rischia di crollare: proprio Traoré stende Pagano in area, lanciato dal solito Pisilli, sul dischetto va Missori, che però, dopo aver spiazzato Nava, centra il palo.
La volta buona
Cambia poco: al 7’ - dopo un colpo di testa di Keramitsis, alto di poco, su cross di Faticanti - l’arbitro indica nuovamente il dischetto, per il fallo di Paloschi, in netto ritardo su Cassano. Cambia il rigorista, sul dischetto va il numero 10 Pagano, Nava intuisce, tocca il pallone, ma senza riuscire a toglierlo dalla porta. Cominciano i cambi, Cuenca rileva Gala tra i padroni di casa, al 16’ Guidi richiama l’ammonito Pisilli e inserisce Francesco D’Alessio (che in questa gara avrebbe potuto sfidare per la prima volta il gemello Leonardo, se un problema fisico non lo tenesse fermo da mesi). Oliveras, che un anno fa, su questo campo, segnò un gol da cineteca, passando in mezzo a quattro difensori, prova il sinistro da fuori sull’ennesimo angolo battuto corto, la palla finisce alta.
E Ignazio Abate comincia a far riposare i suoi, in vista della Youth League, dando la partita già per persa, anche se uno dei nuovi entrati, il 2003 Omoregbe - dopo un destro in girata di Zeroli, controllato senza troppi problemi da Baldi, il cambio dei terzini della Roma, Louakima e Falasca per Missori e Oliveras, e un tentativo di difesa a tre con il francese Foubert-Jacquemin al posto di Pagano - accorcia le distanze di testa, sul secondo palo, sorprendendo un po’ Baldi e molto di più Faubert, su cross da destra di Bakoune, interessante terzino classe 2006. Dura poco: al 93’ la Roma cala il poker con un’altra ottima azione manovrata. Francesco D’Alessio avanza palla al piede, serve Cherubini che indovina il filtrante per Falasca, tempo d’inserimento perfetto e cross preciso dal fondo di prima intenzione, Louakima - altro terzino a pochi metri dalla porta - lascia scorrere perché a centro area c’è proprio D’Alessio, che in scivolata conclude l’azione trovando il primo gol nella categoria. Domenica si torna al Tre Fontane, contro il Lecce dell’ex Coppitelli.
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