Non sono andati via solamente i grandi a giocare con le nazionali, in questa prima sosta del campionato 2022-23. L’ultimo a scendere in campo, alle 17.30 di ieri, al “Franco Ossola” di Varese, è stato Cristian Volpato, uno dei protagonisti del bel successo dell’Italia Under 20 sulla Svizzera, nell’amichevole di preparazione al Mondiale di categoria, in programma a maggio in Indonesia. Venerdì il fantasista della Roma aveva messo la firma, con un colpo di testa, sulla vittoria per 2-1 in Portogallo, secondo impegno degli azzurri nel torneo Elite League, ieri non è finito sui marcatori, ma ha messo lo zampino nel gol del 2-0 di Fabbian, rifinendo una bella azione manovrata (a cui lui stesso aveva partecipato), con l’ultimo tocco, d’esterno, prima del tiro di prima intenzione da fuori area del centrocampista Fabbian (ex Inter, ora in prestito alla Reggina, con cui ha fatto 3 gol in 6 partite in B). Nel primo tempo il romanista aveva fatto vedere un paio di volte la naturalezza con cui riesce ad andare via palla al piede: nella prima occasione era stato troppo altruista, provando un assist intercettato invece di calciare a rete da buona posizione, nella seconda ha caricato il sinistro, mandando a lato di poco. E a inizio ripresa, si è liberato bene in area per lo stacco di testa, su calcio d’angolo, palla alta. Poi, al 16’ della ripresa, è uscito, per dare spazio all’ex centravanti del Napoli Ambrosino (ora al Como).

Nunziata continua a schierarlo da seconda punta, lui che in carriera ha fatto vedere le cose migliori sulla trequarti, quando, dopo aver saltato l’uomo, può decidere se puntare la porta o servire i compagni. Quest’anno galleggia tra Primavera e prima squadra: la prima agli ordini di Federico Guidi l’ha saltata per un problemino fisico, alla seconda è rimasto in panchina, alla terza, a Zingonia contro l’Atalanta, era titolare, e ha sbloccato risultato con un gol dei suoi, piazzando la palla all’incrocio dei pali da fuori. Con Mourinho aveva fatto il ritiro in Algarve, e il secondo tempo dell’amichevole contro il Sunderland, poi non è stato convocato per le prime 4 gare ufficiali, tornando coi grandi dopo l’infortunio di El Shaarawy, e giocando 14’ in Europa League sul campo del Ludogorets. Ora che il numero 92 è tornato a disposizione dovrebbe scendere nuovamente in Primavera anche se le buone prove in azzurro sono state sicuramente notate a Trigoria.

Gli altri azzurri

Meno bene è andata la parentesi di Bove, almeno nella prima gara, con l’Inghilterra: partito titolare, dopo 2’ ha commesso il fallo da rigore che ha sbloccato la gara, al 5’ ha perso palla a centrocampo ed è arrivato il 2-0, all’intervallo è uscito. Lunedì Nicolato lo ha rimesso in campo al 63’, nell’amichevole contro il Giappone, e il romanista ha giocato decisamente meglio, andando un paio di volte al tiro. Ieri si è giocata anche la terza gara dell’Under 19, in Polonia, con Faticanti capitano e Missori vice: l’Italia ha vinto 1-0 grazie a un rigore al 94’ di Vignato, ma avendo perso la prima con l’Estonia (dell’altro romanista, Vetkal) ha chiuso al terzo posto, in una parità a 6, per gli scontri diretti. E adesso dovrà aspettare fine novembre per capire se verrà ripescata come migliore terza.