Italia Under 19, obiettivo Europa

Non si è giocato il campionato Primavera, perché i pezzi migliori erano al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, in ritiro con l’Italia U19, da ieri sono in Polonia, dove domani esordiranno nel primo girone di qualificazione al campionato Europeo. Sono 20 i convocati di Alberto Bollini - che ha vinto gli ultimi due scudetti della Lazio Primavera, allenato Lecce e Salernitana tra C e B, e dal 2019 lavora per la Federcalcio - e due giocano nella Roma, il terzino destro Missori e il centrocampista centrale Faticanti, due punti fermi della Primavera, già nel giro della prima squadra: il difensore è stato il primo 2004 a esordire nelle coppe con una squadra italiana, grazie allo spezzone in Conference con lo Zorya Lugansk, il secondo ha fatto il ritiro in Algarve con Mourinho, che se lo è portato in panchina tre volte, contro Monza, Hjk Helsinki e Atalanta, le ultime due chiedendo alla Federazione di lasciarlo libero, perché gli altri azzurrini erano già in ritiro. Missori non ha fatto il ritiro estivo perché era in Algeria ai Giochi del Mediterraneo, che l’Italia ha perso in finale con la Francia: con lui c’era un altro romanista, Mastrantonio, pure lui da ieri in Polonia con l’Under 19. Dopo due stagioni in Primavera si era imposto come miglior portiere della categoria, e aveva fatto qualche convocazione come terzo: in estate la Roma lo ha mandato a Trieste, insieme al terzino sinistro Rocchetti, classe 2003, e al regista Pezzella (2000). Due cessioni a titolo definitivo, e un prestito senza diritto di riscatto: la Roma non vuole perdere il miglior portiere italiano classe 2004. Che a Trieste ha giocato la prima, con il Pordenone, è andato in panchina con l’Arzignano ed è tornato tra i pali contro il Novara.

Un Europeo da ricordare

Faticanti non c’era, a quei Giochi del Mediterraneo: era il capitano dei 2004 in azzurro, ha lasciato la fascia a Missori perché è stato promosso sotto età con i 2003, che a giugno hanno fatto l’Europeo Under 19. Poco prima della partenza la squadra ha perso le sue stelle, Gnonto e il match winner di Roma-Atalanta, Scalvini, negati dai club d’appartenenza: ha fatto un ottimo Europeo l’Italia, uscendo in semifinale con l’Inghilterra, nonostante il vantaggio iniziale. E Faticanti era il riferimento centrale di un centrocampo che sta facendo grandi cose: gli altri titolari erano Fabbian, che ha segnato 3 gol in 6 partite di prestito in B, Casadei, ceduto dall’Inter al Chelsea per la cifra record di 15 milioni più 5 di bonus, e qualche metro più avanti Miretti, che di fatto ormai è titolare nella Juventus. Capocannoniere di quella squadra, con due gol, Cristian Volpato, alla prima esperienza in azzurro, dopo aver completato l’iter burocratico richiesto agli oriundi: non partiva neppure titolare il fantasista nato a Sydney, visto che il posto sulla trequarti era di Baldanzi dell’Empoli, già a segno in A in questo avvio di stagione. Con quella semifinale il gruppo dei 2003 ha conquistato la qualificazione per il Mondiale Under 20, in programma nel 2023 in Indonesia: Volpato è stato (ovviamente) confermato nel gruppo, che ieri è partito per Lisbona, visto che il 23, ad Almada, c’è la gara con il Portogallo, la prima delle due del torneo Élite League in programma in questa sosta. Martedì 27, a Varese, gli azzurrini giocheranno contro la Svizzera. Avrebbe voluto convocare anche Faticanti, il ct Nunziata, alla fine si è deciso di lasciarlo all’Under 19 (che ha rimandato a casa Pisilli, dopo il ritiro), visto che l’impegno è più importante. Domani alle 12 la gara con l’Estonia, a Rumia, che ospiterà anche la gara con la Bosnia del 24, martedì 27 a Gdynia chiusura del girone coi padroni di casa della Polonia. Domani a L’Aquila Graziani e Bolzan giocheranno la prima amichevole con la Francia U18, giovedì a Pescara l’U21 (convocato Bove) sfida l’Inghilterra.