Comincia con un pareggio in casa il campionato della Roma Under 18, 1-1 col Genoa, dopo un primo tempo con poche occasioni davvero nitide, il vantaggio rossoblù con un rigore evitabile e quasi parato, un bel gol di Misitano, e varie occasioni nel finale. Tanrivermis può contare su Razumejevs, Graziani e Misitano, scesi dalla Primavera: il primo tra i pali, il secondo mezzala sinistra con licenza di offendere, il terzo al centro dell’attacco. In difesa debutta l’ex Crotone D’Aprile, sulla destra due 2006, la mezzala Mannini e l’ala Nardozi, in panchina c’è il fuoriquota Natale, che giocava a Torino col Mirafiori e ha vinto un contratto coi giallorossi grazie a un talent. Roma pericolosa già dopo 2’: cross di Nardozi da destra, tiro di controbalzo di Graziani, palla alta. Il Genoa risponde con un sinistro dal limite di Spigariol, bloccato da Razumejevs. All’11’ Misitano serve Graziani ma il suo diagonale finisce sul fondo, due minuti dopo ancora Nardozi si gira bene ma calcia alto con il sinistro, stesso esito per il colpo di testa di Bolzan su angolo di Graziani. Un tiro-cross dello stesso numero 10 non trova deviazioni, al 29’ bella azione di Nardozi che salta due uomini e serve Bolzan, stop e tiro, bloccato da Bertini.

Il Genoa prova a rendersi pericoloso con un inserimento di Tudor, molto buono il recupero difensivo di Touadi, poi ci provano da fuori sia Bolzan col destro che Nardozi col sinistro (entrambi sul fondo). Al 40’ il primo squillo di Mannini, un sinistro da fuori parato da Bertini, in chiusura di tempo Graziani libera di tacco Bolzan, tiro di prima intenzione, a lato di poco. Nessun cambio a inizio ripresa, il primo tentativo è un destro da fuori di Touadi, bloccato senza troppi problemi. Decisamente più pericolosa quello che succede due minuti dopo: Graziani va al tiro, ribattuto, palla a Misitano, che ci prova due volte, trovando prima la respinta di un difensore, poi la parata del portiere. Nell’azione successiva il numero 9 serve in area Bolzan, che perde l’attimo per il tiro e commette fallo in attacco, al 10’ angolo di Graziani, allontanato da un difensore, Cichella si coordina e calcia perfettamente, da trenta metri, centrando la traversa. Poi prova a rendersi pericoloso il Genoa, prima con un cross di Mihaila, ribattuto, poi con una deviazione – a lato di poco – di Pessolani su cross di Bosia.

Cambi e gol

Tanrivermis richiama in panchina Mannini (non nella sua giornata migliore) e mette De Angelis, Ruotolo toglie il capitano, Scartoni, che aveva i crampi, inserendo Lurani, unico 2006 in lista per i rossoblù. Nardozi si infila in mezzo a due giocatori, ma il suo tiro viene rimpallato, al 23’ il Genoa mette in mezzo un cross da destra, Touadi, fino a quel momento tra i migliori, nel tentativo di rinviare calcia via il piede di Pessolani. Rigore, lo stesso centravanti, arrivato in estate dalla Pergolettese, si occupa della battuta: Razumejevs intuisce, intercetta, sembra bloccare il pallone, che però gli sfugge e rotola in rete. Due minuti dopo Licco fa ammonire Graziani, punizione, batte lo stesso Pessolani, blocca il portiere giallorosso. Poi ci prova Lurani, di testa, su punizione di Tudor, palla alta, al 34’ Pessolani parte in contropiede, prendendo il tempo alla difesa giallorossa, ci vuole un ottimo intervento di Razumejevs per negargli il raddoppio.

Tanrivermis aveva inserito Tarantino, centravanti, al posto del numero 10 Graziani, passando al 4-2-3-1: Misitano arretra sulla trequarti, e da lì si inventa il pareggio, con uno spunto personale, dribbling e destro vincente, all’angolino basso, appena entrato in area. Da quel momento la Roma ha varie palle per vincere la partita: l’altro subentrato De Angelis, su angolo di Ienco, manda fuori di testa da buona posizione, poi altra bomba da fuori di Cichella, sempre calciando al volo una respinta della difesa, grande intervento di Bertini che la toglie dall’incrocio. Al 94’ Cichella ci prova di nuovo, a lato di poco, poi Misitano serve Bolzan in area, il suo destro manca di poco il palo. Finisce così, ma domenica c’è il derby.