Ha raccolto un solo punto nelle due partite giocate in casa la Roma Primavera, ma in trasferta è uno schiacciasassi: ieri ha vinto 5-1 all’Arena di Cercola, casa del Napoli, dopo il 3-0 a Cesena e il 4-1 a Zingonia contro l’Atalanta. Mourinho si tiene Volpato  ma a sorpresa lascia a Guidi il greco Keramitsis, che riprende il suo posto al centro della difesa: in attacco senza l’australiano c’è Cherubini, preferito a Joao Costa. Mossa vincente: già al 2’ il numero 7 lancia in profondità Oliveras, e poi va in area a riprendere il passaggio di ritorno, calciandolo di potenza, di prima intenzione, all’incrocio dei pali. Tre minuti dopo angolo di Pisilli, palla a Tahirovic che mette a terra e calcia in porta, col sinistro: Barba ci mette il piede e spiazza il suo portiere, Roma già sul 2-0.

Il Napoli ci mette un po’ a reagire, Leonardo Rossi - ex giallorosso, arrivato a stagione in corso dal Milan - non riesce a deviare un cross di Spavone, di fatto è l’unica (potenziale) occasione dei primi 45’. Cherubini mette in mezzo un pallone pericoloso per Missori, anticipato al momento del tiro da Acampa, poi prova il sinistro  di controbalzo, palla alta. Al 37’ la Roma potrebbe raddoppiare, replicando l’azione del vantaggio: cross basso di Oliveras che trova il tiro di prima intenzione di Cherubini a centro area, ma stavolta la conclusione del numero 7 finisce sopra la traversa. Al 43’ il solito Oliveras tocca lateralmente per Tahirovic, stop e tiro carico di effetto, con il destro, da fuori, che esce sfiorando il palo lontano. Al 45’ si vede il Napoli: cross da sinistra di Acampa, Rossi di testa anticipa Keramitsis, ma la palla esce. Un minuto dopo altra palla buona per l’ex giallorosso, ma Tahirovic in scivolata salva un attimo prima del tiro. I minuti di recupero segnalati sono 5, ma poi diventeranno 7: al secondo Missori parte in contropiede, alza la testa e la passa indietro, trovando libero Satriano, che calcia di prima intenzione, conclusione ribattuta da un difensore. C’è ancora tempo per un bel destro da fuori di Cassano, carico di effetto, che sembra centrale ma impegna seriamente Boffelli, e per un tentativo di Satriano sull’angolo seguente, colpo di testa e palla che centra il palo.

Reazione e controreazione

Dopo l’intervallo c’è Joao Costa al posto di Cherubini, forse il migliore del primo tempo, ma già ammonito, in una partita nervosa: stesso discorso per Oliveras, sostituito da Falasca. Cassano passa a sinistra, e al primo minuto già parte in velocità, liberandosi per il sinistro, palla a lato. Dopo 4’ il Napoli accorcia: Iaccarino si libera bene sulla destra, cross dal fondo, ottima elevazione del centrale difensivo Obaretin, pure lui ex Milan, e palla schiacciata in rete. Due minuti dopo ci prova anche Barba, con un cross da trequarti che diventa un tiro, e scavalca di poco la traversa, poi si scuote la Roma: sul lancio per Joao Costa è spettacolare l’uscita fuori area in tuffo di testa di Boffelli. Esce Tahirovic, pure lui ammonito, entra Francesco D’Alessio, poi Boffelli e Obaretin rovinano quanto di buono fatto nei minuti precedenti: Cassano, servito da Satriano, salta il primo e beffa il secondo, mettendo il rete il 3-1 sul palo del portiere.

Al 17’ si rivede Lamine Gningue che salta Falasca e mette in mezzo un cross pericoloso, allontana la difesa giallorossa. Ma 5’ c’è il poker: Cassano si libera sul fondo e mette in mezzo una palla bassa, restituendo l’assist a Satriano, che si libera e calcia alle spalle di Boffelli (con lieve, ininfluente deviazione). Guidi si gioca l’ultimo cambio togliendo uno dei protagonisti della gara, Cassano, per mettere Koffi, Satriano resta in campo e ne approfitta per trovare la doppietta, con un diagonale di sinistro, in mischia, dopo un rimpallo, sempre su sua iniziativa. Due minuti dopo il centravanti calabrese lancia in contropiede Koffi, che arriva in area e serve Pagano (a sua volta subentrato a Pisilli), tiro ribattuto. Un minuto dopo lo scatenato Satriano aggira Obaretin e calcia in porta di potenza, col destro, una gran parata di Boffelli gli nega la tripletta.