Roma Primavera: nella Capitale arriva il Torino, l’ex Scurto vola
Alle 14 al Tre Fontane Tre vittorie su tre per i granata, diretta su Sportitalia. Keramitsis e Volpato sono in prima squadra, debutta Foubert-Jacquemin
Continua a guardare a Trigoria il Torino: finito il doppio ciclo di Coppitelli, la panchina è stata affidata a Giuseppe Scurto, che lo scorso anno allenava, nella Roma U18, buona parte della Primavera attuale. Col Toro, che ha da poco preso l’ex Roma Jurgens dall’Inter, il siciliano lanciato in giallorosso da Delneri è primo a punteggio pieno, trascinato dai gol del ghanese Ansah, aiutato dal romano Dell’Aquila, ex Spal: tre gare, due trasferte e 9 punti, contro Cagliari, Atalanta e Inter. Anche la Roma ha battuto l’Atalanta, che con il ko di venerdì nell’anticipo con la Juve è rimasta a quota zero: i giallorossi hanno riscattato il ko interno col Bologna (che al momento è primo), oggi dovranno cercare continuità. Calcio d’inizio alle 14 al Tre Fontane, diretta tv su SportItalia. Gara non facile, che Guidi affronterà senza due punti fermi, il difensore Keramitsis e il fantasista Volpato, prestati alla prima squadra dopo gli infortuni di Kumbulla ed El Shaarawy. Al posto del primo nel reparto arretrato debutterà il francese Foubert-Jacquemin, ex Villarreal, più scelta in attacco: dovrebbe toccare a Cassano, che a Bergamo era scivolato in panchina, ma poi è subentrato bene, segnando il gol che ha fissato il risultato sull’1-4.
Parla il mister
«Dobbiamo gestire un po’ le forze in base al minutaggio che hanno i ragazzi - ha dichiarato ai canali del club Federico Guidi - però, con tutti gli scongiuri del caso, la squadra sta bene e tutti i singoli hanno recuperato a pieno. Ho la possibilità di scegliere, sia dal punto di vista tecnico-tattico sia da quello fisico. Affrontiamo la squadra che è partita meglio di tutti. Ha vinto 3 partite consecutive e l’ha fatto in maniera molto solida, mettendo in mostra qualità di spessore. Sappiamo che sarà un bel test, noi dobbiamo continuare sulla scia della prestazione di Bergamo, perché è un risultato figlio della prestazione dei ragazzi. In casa, venendo da una sconfitta brutta come quella col Bologna, cerchiamo di dare seguito alla partita contro l’Atalanta, per regalare ai nostri tifosi e anche a noi stessi una soddisfazione. Chiaro che il loro mister conosce benissimo le caratteristiche di ogni singolo calciatore, però noi andiamo avanti con le idee che abbiamo iniziato a proporre il 10 luglio in ritiro. Con la consapevolezza di dover affrontare un Torino estremamente solido e pericoloso».
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