Settore Giovanile

Eliminato dal talent: in finale a 25 anni, Campana ci ha provato

Con "One of Us" è arrivato all'ultimo step a Trigoria. Il terzino del Maliseti gioca nel campionato toscano di Promozione: "sapevo che avrebbero preso un giovane però..."

Il 25enne Andrea Campana a Trigoria, per la finale del torneo “One of Us”

Il 25enne Andrea Campana a Trigoria, per la finale del torneo “One of Us”

PUBBLICATO DA Francesco Oddi
02 Agosto 2022 - 11:05

Ve lo immaginate José Mourinho se gli avessero detto che un terzino di 25 anni, in arrivo dal campionato toscano di Promozione (sesto livello calcistico, dopo A, B, C, D ed Eccellenza) avrebbe dovuto allenarsi con lui, perché aveva vinto un talent, e firmato un contratto con la Roma? Beh, non se lo immagina neppure lui, Andrea Campana da Quarrata, Pistoia, il più anziano tra i finalisti del talent “One of Us”. È stato selezionato tra i trenta finalisti per partitella finale di Trigoria - a cui hanno preso parte anche un paio di ragazzi che non venivano da così lontano, come il classe 2000 del Sora Lorenzo Giorgi, o il 2004 Daniele Foschini del Settebagni - e si è goduto la giornata, già sapendo che sarebbe rimasta una bellissimo ricordo, non l’inizio di qualcosa. "Ho fatto le giovanili al mio paese - racconta - e ho sempre giocato tra i dilettanti. Era la prima volta che entravo in un centro sportivo di un club pro: al massimo avevo giocato qualche amichevole a Borgo a Buggiano contro la Pistoiese, che sta in serie C, ma qui è tutta un’altra cosa. Abbiamo fatto l’ultima selezione a Veronello, centro sportivo che negli anni scorsi era stato utilizzato dal Verona e dal Chievo, e poi siamo venuti qui. Ci siamo pagati le spese: c’era anche la possibilità di acquistare dei pacchetti di allenamenti personalizzati, ma ho evitato. Sono venuto qui, ero il più vecchio, ed ero sicuro che non mi avrebbero preso: da regolamento ci si poteva iscrivere fino a 36 anni ma ero sicuro che cercassero un ragazzo da crescere nelle giovanili, ci avevano detto che avrebbero scelto in base alle necessità della Roma. Io sono del 1996, a novembre farò 26 anni, ero certo che non mi avrebbero preso, anche se uno spera sempre... La partitella è finita 1-0 per la mia squadra: era bravo quello che ha segnato, ma non la passava mai...". Capita, quando bisogna mettersi in luce.

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