Roma-Cagliari Primavera, Cherubini-Satriano e siamo in semifinale
Sotto su rigore dopo 7’, poi la rimonta. Era uno scontro diretto: ora i giallorossi sono certi del secondo posto
Ha sofferto la Roma Primavera a Trigoria contro il Cagliari, è andata sotto dopo 7', ha rimontato e vinto 2-1: era uno scontro diretto, con questo risultato sia la squadra di Agostini che l'Atalanta, le due che si contendono il terzo posto (a oggi i sardi sono quarti, ma con una gara in meno) hanno perso la possibilità di agganciare i giallorossi, saliti a +7 a due giornate dalla fine. Con tre punti sull'Inter, e gli scontri diretti a favore basterà battere una tra Lecce e Fiorentina per chiudere il girone al primo posto: anche con il secondo, tuttavia, i giallorossi sono già qualificati per le semifinali, saltando quei playoff che furono fatali nella scorsa stagione.
Formazione rimaneggiata
De Rossi non ha l'infortunato Voelkerling Persson e Volpato, convocato da Mourinho (che assiste a parte della gara, durante il ritiro pre Bologna), ko anche Padula: al centro dell'attacco c'è Satriano, confermato dopo il gol al Genoa, vicino a lui Cherubini. Tahirovic viene adattato come trequartista, con Tripi e Faticanti in mediana. Prima convocazione per tre 2005: il portiere Mengucci, l'esterno d'attacco Joao Costa e il centravanti Misitano. Nel Cagliari manca Kourfalidis, ormai in prima squadra: in sua assenza la fascia di capitano finisce a Bruno Conti. In difesa c'è lo slovacco Obert, 6 presenze in A, davanti l'angolano Luvumbo, rientrato dal Como a gennaio, in tempo per fare 8 gol e 5 assist in 14 partite. La prima occasione è per la Roma: un destro da fuori di Faticanti, parato da D'Aniello. Ma al 6' l'arbitro concede un dubbio rigore per fallo di Vicario su Tramoni, e Desogus lo trasforma. Delpupo ci prova col sinistro, blocca Mastrantonio, al quarto d'ora Tahirovic va via a Conti, ammonizione e punizione, che lo stesso svedese calcia sul fondo. Faticanti ci prova di nuovo da fuori, pochi secondi dopo Cherubini si inventa il pareggio: riceve da Tahirovic sulla trequarti, sdraia Palomba con una finta e calcia di sinistro alle spalle di D'Aniello. Al 29' ci prova ancora Luvumbo, palla deviata in angolo da Vicario, tre minuti dopo, al termine di un rapido contropiede, salta di netto Vicario e aggira Mastrantonio, bravo a fargli perdere quella frazione di secondo, necessaria a Ndiayè per rientrare, e deviare in angolo di testa un pallone destinato alla porta vuota. Sulla battuta colpo di testa di Palomba, palla alta. La Roma soffre: al 39' punizione per il Cagliari, Conti non batte in porta ma esegue uno schema per mandare al tiro Desogus, il suo destro esce di poco. Satriano si butta in scivolata in pressione su D'Aniello, che stava giocando il pallone coi piedi davanti alla porta, invece del rimpallo vincente trova il giallo.
Luvumbo imprendibile
Nessun cambio a inizio ripresa, a parte un'inversione di ruoli nella difesa giallorossa, con Vicario che passa a sinistra, Keramitsis a destra e Ndiayè centrale, per contrastare meglio la velocità del temibile Luvumbo. Che infatti dopo 7' si decentra un po' sulla destra, e si libera bene per il sinistro, impegnando seriamente Mastrantonio: Desogus di testa spinge nella porta vuota, ma l'assistente aveva la bandierina alzata. Dopo 13' De Rossi prova a cambiare: dentro Pagano e Missori per Tahirovic e Louakima, ma le prime occasioni sono del Cagliari, prima con un sinistro al volo di Obert, su cross di Conti, poi con l'ennesimo scatto palla al piede di Luvumbo, che però perde l'attimo, e va al cross dopo che la palla aveva varcato la linea di fondo. Missori va al cross da destra, Pagano non ci arriva, ci riprova al 25', Obert devia in angolo. Al 27', con Feratovic già pronto per entrare, Vicario viene ammonito, ma a sorpresa a lasciare il posto allo sloveno è Keramitsis, non al meglio fisicamente. Cherubini viene messo giù da Delpupo, ammonizione e punizione, non sfruttata a dovere da Satriano, palla in angolo, batte Pagano, Vicario di testa, palla a lato. Primo cambio nel Cagliari: Desogus lascia il posto a Yanken, gigantesco centravanti belga, Luvumbo si sposta all'ala sinistra (e Ndiayè lo segue, con Vicario che torna centrale, e Feratovic a sinistra). Poi Rocchetti si ferma per i crampi, e lascia il posto a Oliveras, è l'ultima interruzione per cui De Rossi si gioca anche l'ultimo cambio, Cassano per Cherubini. A tre minuti dalla fine, a sorpresa, la Roma trova il gol più importante della stagione: è proprio Oliveras a mettere in mezzo un gran pallone da sinistra, quando la palla sta per toccare terra Satriano ci mette il piatto destro, e la manda all'incrocio. Il Cagliari, anche per l'ottimo ingresso di Pulina, si butta in avanti alla ricerca del pari, ma l'ultimo tiro è ancora della Roma, un diagonale di sinistro di Oliveras, bloccato da D'Aniello. Sabato alle 15 si va a far visita al Lecce dell'ex romanista Ciucci, in piena lotta per retrocedere.
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