Primavera, basta Faticanti per superare la Spal: terzo successo di fila
Gran prova della penultima, che mette in difficoltà la capolista, in gol dopo 25’. Molto lavoro per Mastrantonio, Voelkerling troppo impreciso
C'erano 35 punti tra la Roma capolista e la Spal che dietro in classifica ha solamente il Pescara, aritmeticamente retrocesso già in settimana, ma non si sono visti: la squadra di Paolo Mandelli ha messo in serissima difficoltà quella di Alberto De Rossi, che però ha vinto 1-0, grazie al gol al 25' di Faticanti, terza vittoria di fila dopo il 3-0 alla Juventus e il poker in casa della Samp. Il tecnico di Ostia non ha lo squalificato Satriano, ma tutti i titolari a disposizione: tiene in panchina Tahirovic e conferma Morichelli in difesa, con capitan Tripi in mediana. La Spal, che non ha un giocatore capace di arrivare a 5 gol, parte subito bene: al 4' Saio di testa manda alto, Orfei prova prima il tiro poi il cross, trovando libero l'ex Psg Noireau-Dauriat, in entrambi i casi blocca Mastrantonio.
Per la Roma giusto un colpo di testa di Morichelli sul fondo, subito dopo Noireau-Dauriat mette in mezzo un cross molto pericoloso, bravo Ndiayè ad allontanare, anticipando Orfei, al 23' bel sinistro di controbalzo del terzino di casa Borsoi, con palla a lato. Al 25', a sorpresa, Faticanti mette il destro su una palla vagante, anticipando l'uscita di Magri e portando in vantaggio la Roma. Markhiyev rischia il secondo giallo entrando duro sull'autore del gol, poi la Roma si rende pericolosa con una fuga palla al piede di Cherubini: il più veloce a seguire l'azione è Ndiayè, che gira per Voelkerling, destro da fuori, sul fondo. Poi Markhiyev salta due avversari e va al cross che però non viene deviato, ripartenza di Volpato, che calcia altissimo, da fuori.
Nessun cambio
Si riparte con gli stessi 22 in campo, ma la Spal ha più voglia: l'islandese Ellertson ci prova due volte con dribbling e tiro da fuori area, per due volte Mastrantonio deve allungarsi per mettere in angolo, sul primo tentativo dalla bandierina il capitano di casa Nador di testa manda alto di poco, come di poco esce la punizione dell'ex Bologna Mihai, per fallo di Faticanti (ammonito) su Markhiyev. Al che De Rossi cambia due giocatori, per provare a dare la scossa: Vicario prende il posto di Keramitsis, toccato duro nel primo tempo proprio dal centrocampista di origine russa, Tahirovic quello di Cherubini, con Voelkerling che resta solo in avanti, con un mediano in più. La Spal continua a premere, De Rossi si gioca altri due cambi, inserendo Rocchetti per Oliveras e Cassano per uno spento Volpato, Faticanti in contropiede serve Missori, destro deviato in angolo, poi è la squadra biancoceleste a ripartire con Orfei, che salta Vicario, ma viene chiuso da un ottimo intervento difensivo di Rocchetti.
Al 22' Vicario lancia lungo, mettendo davanti al portiere Volkerling, che tiene lontano Saio ma calcia sul fondo da ottima posizione col sinistro, 3' dopo lo svedese ci riprova col destro, in diagonale, dopo un buon dribbling, ma Magri para. Poi la Spal torna in avanti, Morichelli salva con un grande intervento in scivolata su Wilke, che stava per calciare a rete nel cuore dell'area. Al 93' il difensore centrale Nador parte in dribbling sulla trequarti, apre sulla sinistra per il neo entrato Saiani che gli rende palla con un cross dal fondo, il tentativo ravvicinato del capitano della Spal viene deviato dal piede di Vicario, che mette in angolo. E Cassano, al 95', salta bene l'uomo, conquistando un fallo prezioso dalle parti della bandierina, buono per far passare gli ultimi secondi di una partita che nessuno avrebbe immaginato così sofferta.
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