Under 17: la Roma vince 6-0 e si qualifica ai quarti di finale

Comoda vittoria, secondo pronostico, per l'Under 17, unica squadra nazionale in campo nella data Fifa in cui tutti gli altri campionati sono fermi: 6-0 a una malcapitata Reggina, con la giornata di gloria dei due attaccanti titolari, Misitano e Bolzan, cinque gol in due, davanti al tecnico dell'Italia U17, Bernardo Corradi, e sigillo finale di Totti jr, al primo centro stagionale. Un successo che vale l'aritmetica qualificazione ai quarti di finale, con tre giornate di anticipo sulla fine della regular season: resta in ballo il primo posto, ma i 5 punti di vantaggio sulla Lazio sono un margine rassicurante.

Un paio di novità

Ciaralli (che non ha Mannini, con l'Italia Under 16), rilancia De Angelis a centrocampo e Cavacchioli terzino destro, passando al 4-3-1-2, con Graziani fantasista e Ivkovic in regia. In difesa c'è Touadi sul centro sinistra, in coppia con Plaia, con Ienco sull'esterno, tra i pali tocca di nuovo al norvegese Brøndbo. La prima occasione è per la Reggina, che si presenta con soli 6 giocatori in panchina, tutti classe 2006: lancio del numero 10 Perri per la testa di Serra, blocca il portiere. Al 10' si vede la Roma, con un destro al volo di Bolzan, dal limite: il capitano è bravo a coordinarsi, ma la conclusione è poco angolata, parata senza troppi problemi. Poi di nuovo Perri protagonista: destro da fuori, smorzato, palla tra le mani di Brøndbo. Ben più clamorosa la palla che capita a Misitano, bravissimo a togliere palla a Romeo, ma poco freddo nel calciare, a tu per tu con il portiere, che para. Ma il numero 9 si fa perdonare pochi minuti dopo, con il destro rasoterra che sblocca la partita, su assist di De Angelis. Al 24' arriva anche il bis, sempre del centravanti, che su sponda di Bolzan resiste alla carica del difensore e mette in rete in diagonale.

Stesso andamento

Dopo l'intervallo due cambi nella Roma: fuori Surricchio e Ienco, dentro lo svedese Vranjes e Bouah. La prima occasione è per la Reggina, ma Palumbo, su cross di Maressa, manda fuori di testa, ottima posizione. Al 9' il tris: contropiede di Misitano, che solo davanti al portiere potrebbe benissimo cercare la tripletta calciando sul portiere in uscita, ma decide generosamente di girarla lateralmente per Bolzan, che aveva seguito l'azione, e va in gol a porta vuota, dal limite. Due minuti dopo il capitano potrebbe trovare il poker, approfitta di un errore in impostazione di Maressa e calcia in diagonale, sotto la traversa, alza Zampaglione. Al 21' lo salta in dribbling, sul lancio di Plaia, ma è in posizione troppo decentrata per calciare in porta, un minuto dopo invece lo buca con un bel destro da fuori area, finito sotto la traversa. Dopo la doppietta Ciaralli - che al 16' aveva già tolto Ivkovic e Graziani per Cichella e Rozzi - lo richiama in panchina, inserendo Pellegrino, centrocampista dai piedi buoni che sta provando in posizione più avanzata. Al 38' gli ultimi due cambi, con l'ingresso di Barrotta e Totti, un minuto dopo arriva il 5-0: destro di Misitano dal limite, ben lanciato da Cichella. A tre minuti dalla fine primo sigillo di Cristian Totti, un bel sinistro di prima intenzione, a mezza altezza, su cross dal fondo di Pellegrino. Che potrebbe trovare il 7-0 un minuto dopo, a centro area, su cross di Bouah, ma il suo sinistro viene parato da Zampaglione.