Cherubini show e la Roma Primavera torna a vincere

La Primavera che in trasferta soffre, in casa va come un treno: ieri al Tre Fontane veniva l'Atalanta di Brambilla, non brillantissima in questa stagione ma pur sempre la squadra che ha vinto due scudetti negli ultimi tre anni (e perso una finale), ed è tornata a casa sconfitta, grazie a due eccellenti azioni di contropiede, finalizzate da Cherubini e Rocchetti. Da un po' di settimane i bergamaschi hanno gli uomini contati, ma ultimamente si stavano reggendo grazie all'impatto decisivo di un ex rifugiato tesserato a febbraio, il centravanti guineano Cissé, che nelle prime 3 partite ha già segnato 3 gol: è andato talmente bene che ieri era con Gasperini. E Brambilla si è ritrovato con cinque posti vuoti in panchina, e un attacco con una seconda punta a secco da ottobre (Omar), un centrocampista esterno messo seconda punta (Oliveri) e un interno bravo negli inserimenti costretto a fare sia il trequartista che il centravanti (Sidibe, non a caso a segno). Volpato torna titolare, dopo l'esclusione iniziale nella gara persa a Empoli, dopo le ultime prestazioni opache di Satriano c'è Cherubini al fianco di Voelkerling Persson. Che nella prima fase di primo tempo spreca due lanci molto interessanti di Tripi e Ndiayè, perdendo l'attimo per tirare: nel primo caso viene chiuso da Del Lungo, nel secondo si decentra troppo. Tra le due occasioni, un gran destro da fuori di Cherubini, a lato di poco. Al 23' ci prova Rocchetti, preferito allo spagnolo Oliveras: bel diagonale, che sfiora il palo. Quattro minuti dopo si vede anche l'Atalanta: colpo di testa di Bernasconi, indisturbato a centro area, palla che colpisce l'incrocio dei pali. La Roma ci prova in contropiede: Voelkerling chiede il triangolo a Volpato, e poi lancia Cherubini, ma l'assistente alza la bandierina, quando il numero 29 era davanti al portiere. Al 41' Volpato manca (con il destro) una facile occasione costruita sull'asse Tripi-Voelkerling, calciando su Cherubini, che era fuori dallo specchio della porta, in fuorigioco, e stava provando a disinteressarsi dell'azione. Un minuto dopo Sidibe serve bene Omar in area, sinistro ben indirizzato, salva Mastrantonio. La squadra di Brambilla resta in avanti, cross di Ceresoli da trequarti, buono stacco di Sidibe a centro area, palla sul fondo.

Cambio decisivo

Dopo l'intervallo c'è Tahirovic al posto di Morichelli, con Tripi che arretra in difesa. Ma la giocata decisiva, dopo 3', la tira fuori il centravanti, Voelkerling, che si piazza sulla linea e respinge di testa una punizione di Renault, che aveva scavalcato Mastrantonio: la palla esce dall'area, la prende Cherubini, che se la lancia avanti, brucia sullo scatto Ceresoli, la riprende, entra in area, e calcia sul primo palo, alla sinistra di Dajcar, sbloccando la partita con un gol strepitoso. All'11' una rimessa laterale trova libero Del Lungo, che va al cross da destra: Vicario è sulla traiettoria ma manca l'impatto di testa, Sidibe si tuffa in avanti, anticipando Tripi, ed è 1-1. Dura molto poco: Volpato recupera palla in difesa e serve Cherubini che lancia in profondità Voelkerling Persson che scatta sulla destra e mette in mezzo un pallone basso che Rocchetti, anticipando l'uscita di Dajcar, infila all'incrocio dei pali. Lo stesso Rocchetti, ben lanciato da Tahirovic, prova a rendere il favore allo svedese, Ceresoli si mette in mezzo, e la butta in angolo. L'Atalanta prova a sbilanciare la squadra inserendo il gigante Fisic in attacco, svedese pure lui, come del resto Tahirovic: l'ultima conclusione degna di nota è del centrocampista giallorosso, un bel diagonale, ma Dajcar gli nega il 3-1.

Ieri si sono giocate altre quattro gare: l'Under 16 ha vinto 3-0 a Salerno, dove invece ha perso 1-0 l'Under 15. Sconfitta 2-1 per l'Under 14 nel derby con la Lazio, la gara più importante era quella dell'Under 18, una gran bella vittoria, 3-0 contro l'Inter: ne parleremo sul giornale di domani.