Settore Giovanile

Roma Primavera-Milan 2-1: senza Volpato, segnano Faticanti e Padula

La squadra di Alberto De Rossi torna al successo in campionato contro i rossoneri. Prova monumentale del numero 16, prima rete per il centravanti

PUBBLICATO DA Francesco Oddi
20 Febbraio 2022 - 12:13

Nelle 5 partite giocate a febbraio la Roma Primavera aveva vinto una sola volta, e le ultime due le aveva pareggiate grazie a Volpato, che aveva segnato 2 dei 3 gol rifilati a Torino e Sassuolo. Poche ore prima della consacrazione del suo numero 10, che a questo punto rischia di non tornare più, come era già capitato con Felix, la squadra giallorossa è tornata a vincere, battendo 2-1 il Milan, grazie a un'ottima prestazione difensiva, a una prova monumentale di Faticanti, e al primo guizzo in Primavera di Padula, subentrato a Voelkerling Persson, che a sorpresa Mourinho aveva lasciato ad Alberto De Rossi, presentandosi contro il Verona con due posti vuoti in panchina, e neppure un centravanti.

Non c'è invece Mastrantonio, ed è un'altra sorpresa: molto spesso in questi casi la prima squadra si prende il dodicesimo (tanto il terzo portiere non entra mai) e lascia il titolare alla Primavera. L'altra sorpresa - andavano in panchina entrambi, era difficile capire la gerarchia - è che tra i pali va il 2004 Baldi, e non il 2003 Berti. Scontato Louakima al posto di Missori, non sorprende più di tanto l'esclusione di Pagano, trequartista di riserva, reduce da prestazioni non brillantissime: al posto di Volpato c'è Tahirovic, con Tripi avanzato in mediana, e Vicario in difesa. Ritmi bassi in avvio: al 9' destro da fuori di Capone, la palla è centrale e non certo potente, Baldi non la blocca, Nasti prova a prendere sulla ribattuta, ma commette fallo sul portiere. Due minuti dopo Tripi recupera palla e mette un bel filtrante per Voelkerling, che si decentra e va al cross, che però non trova compagni. Poi si rivede il Milan: Coubis lancia Robotti che va al tiro in diagonale, respinge Baldi. Capone prova a liberarsi di Louakima, che lo chiude bene in scivolata, poi ci prova di nuovo Robotti, destro a giro dalla lunetta, fuori non di molto. Su angolo di Faticanti, Tripi calcia in porta, trovando la respinta con la mano di Coubis: l'arbitro segnala chiaramente che il braccio è attaccato al collo. Alla mezz'ora ci riprova Capone, proprio come all'inizio: movimento a rientrare da sinistra, destro dalla distanza, non troppo pericoloso, e respinta imperfetta di Baldi. Tre minuti dopo Faticanti parte palla al piede da centrocampo, talmente veloce che i compagni faticano a seguirlo: appena fuori area, alza la testa e si guarda intorno, sembra aver perso l'attimo, si gira su se stesso, e poi fa l'unica cosa possibile, calcia di sinistro, all'incrocio di pali. Primo gol in Primavera per il numero 16, ed è un gol strepitoso. È in fiducia il centrocampista, e nell'azione successiva serve un ottimo pallone a Voelkerling, che si libera bene di Coubis con lo stop a seguire, si sposta la palla per evitare anche Stanga, che però respinge in scivolata, lo svedese arriva sulla respinta e calcia in porta, impegnado Desplanches.

Illusione rossonera

Si riparte senza cambi, su un angolo di Faticanti la difesa allontana e Tahirovic vede arrivare una palla alta, difficile da controllare, e la calcia in porta di destro, bravo Desplanches a bloccare. Al 7' il pari del Milan: Traoré si libera bene sulla destra di Rocchetti e Vicario e calcia in diagonale, Baldi ci mette una pezza, ma non può nulla sulla ribattuta di Nasti, solo al vertice dell'area piccola. Una punizione di Rocchetti viene ribattuta dalla barriera, la squadra di Giunti risponde con un un'azione avviata da un tunnel di Nasti per Gala, che trova Robotti solo appena dentro l'area, decisiva la chiusura in acrobazia di Ndiayè. Al 23' ancora Milan pericoloso: cross da sinistra di Bozzolan, Nasti calcia in acrobazia, la palla sbatte a terra e finisce a lato di poco. E De Rossi, che aveva appena inserito Pagano e Cassano al posto dei deludenti Tahirovic e Satriano, cambia di nuovo: fuori Vicario, dentro Di Bartolo, con Tripi che torna in difesa. Poco dopo Morichelli crolla a terra, esausto: entra Pisilli, all'esordio, e si piazza sulla trequarti. E visto che è la terza e ultima interruzione, De Rossi cambia pure il centravanti, Padula per Voelkerling Persson. Alla mezz'ora angolo di Pagano e colpo di testa di Padula, palla sull'esterno della rete, il Milan risponde con una punizione del neo entrato El Hilali, che trova la testa del gigantesco terzino Coubis, solo a centro area, palla a lato di poco. A 4' dalla fine la Roma si riporta in vantaggio: l'assist di Pagano trova Padula in area, il centravanti finta il dribbling a destra, e poi si sposta dalla parte opposta, calciando di sinistro, sul primo palo, sorprendendo sia il difensore (Coubis) che il portiere. Primo, importantissimo gol nella categoria per il centravanti, ormai promosso in pianta stabile dall'Under 18: a 2' dalla fine, in piena fiducia, va a recuperare palla vicino alla bandierina, serve Pagano, Desplanches neutralizza il suo destro. Quattro minuti di recupero, il Milan non va oltre un paio di colpi di testa, di Obaretin e Stanga, che non spaventano Baldi.

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