Settore Giovanile

Youth League: occasione Bucri, dal gol scudetto alla sfida con Estrella

n Youth League per Flavio Bucri 6 presenze di cui 5 da titolare, ma non è mai andato a segno. A Madrid fu provato Besuijen, ma uscì nell’intervallo

PUBBLICATO DA Francesco Oddi
20 Febbraio 2019 - 12:23

Le indicazioni su quello che era l'unico dubbio rimasto sulla formazione di oggi - che giochino i vari Riccardi, Cangiano, D'Orazio, Pezzella e Cargnelutti è pacifico - erano arrivate già dalle gare con Chievo e Napoli: Estrella zero minuti giocati, Bucri dodici. Che sono pochi, ma tra zero e uno la differenza salta all'occhio. Perché Zan Celar non può giocare in Youth League, e la Roma ha preso Estrella proprio per rimediare.

Ma il brasiliano dovrà attendere, come ha fatto capire De Rossi, a Roma Tv: «Sapevamo che in Coppa Celar non lo avremmo avuto. Perdi qualcosa in struttura, ma Bucri ha fatto molto bene. Riteniamo inoltre di aver potenziato la rosa con Estrella, è molto alto e prestante e sta migliorando la vena realizzativa. Siamo coperti sotto questo aspetto, anche se Celar lo vorrebbe chiunque».

In Youth League per Flavio Bucri 6 presenze di cui 5 da titolare, ma non è mai andato a segno, a Madrid fu provato Besuijen, non la vide mai e uscì nell'intervallo. Oggi, nella ripresa, può toccare a Estrella, che ancora aspetta l'esordio: la gara con il Milan del 2 febbraio l'ha saltata perché senza transfer, quella con il Chievo dell'8 perché stava facendo un mini-richiamo di preparazione, quella di sabato perché al momento di far uscire Celar (dopo l'ennesima doppietta) il tecnico ha preferito mettere Bucri. Un'indicazione anche per la coppa: facile pensare che se avesse avuto in mente di mettere nell'undici titolare Estrella col Midtjylland, gli avrebbe concesso un po' di rodaggio col Napoli, in una gara ormai in discesa. E invece toccherà a Bucri, classe 2001 come il nuovo arrivato: a giugno ha avuto il suo momento di gloria segnando all'ultimo minuto il gol del 3-2 all'Atalanta nella finale scudetto. Un trionfo, per uno che fino al 2016 giocava con i dilettanti, nell'Ostiamare: Riccardi, Chierico e gli altri erano arrivati a Trigoria 6 anni prima. Alla seconda di campionato ha fatto 2 gol al Milan: un bell'inizio, ma sono rimasti gli unici. Dovrà ritrovare la via della rete, per non rischiare di passare da riserva di Celar a riserva di Estrella. Ma i gol non pesano allo stesso modo: se segnasse oggi, i mesi in cui è rimasto a secco passerebbero immediatamente in secondo piano.

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