Primavera, De Rossi: "È mancata la nostra mentalità di aggredire"
Le parole del mister: "Sembrava che avessimo in mano il match - ma non era vero - e dal punteggio più che altro, non dalla partita: in gara siamo entrati poco e male"
L'allenatore della Primavera Alberto De Rossi ha rilasciato delle dichiarazioni al termine della gara col Lecce ai microfoni del club. Queste le sue parole:
È un 2-2 giunto in maniera un po' inaspettata. La sensazione, però, è che lei non sia mai stato soddisfatto nemmeno quando eravamo in vantaggio.
"Assolutamente vero. Sembrava che avessimo in mano il match - ma non era vero - e dal punteggio più che altro, non dalla partita: in partita siamo entrati poco e male. Può succedere. Anche individualmente, i nostri giocatori con maggiore qualità oggi non erano in forma. Anche sul 2-0 non sono mai stato tranquillo, non ero soddisfatto. E nel secondo tempo, la gestione è venuta meno per questa mentalità di gestire la partita. Potevamo fare molto di più, ma non dimentichiamo cosa stanno facendo questi ragazzi. Ci può stare un calo di tensione".
Ha sorpreso qualche errore tecnico di troppo nel primo tempo: sul 2-0 è stato sbagliato l'ultimo passaggio.
"Vero. Oltre a questo, c'è stata una mancanza di qualità, figlia di una mancanza di concentrazione, perché abbiamo dei calciatori che sanno giocare bene la palla. Oltre che nelle ripartenze, nei primi venti minuti abbiamo dato la possibilità ai nostri avversari di riprendere campo, anche sulla gestione più semplice della palla. Ci possiamo solamente accontentare dei gol segnati, perché sono stati belli. Però, onestamente, potevamo fare molto di più".
Alla vigilia della partita aveva parlato dell'esigenza di cambiare, in vista del ciclo di partite che attende la Primavera. Invece non ha cambiato tanto, è andata in campo la squadra titolare: in allenamento aveva notato qualcosa che non la convinceva?
"Ribadisco che adesso sono tutti titolari, perché devono giocare tutti. Però, in allenamento c'era qualcosa che non andava. Fermo restando che ci sono degli elementi che si possono interscambiare tranquillamente, non ho potuto cambiare molto. L'obiettivo su questi giocatori è non far cadere la squadra in depressione tecnica. Sugli altri, invece, dobbiamo lavorarci".
Questo pareggio può fare bene alla squadra?
"Direi di no. In generale, una squadra della Roma in vantaggio di due gol vince nove volte su dieci. È mancata la nostra mentalità di aggredire, di non far giocare gli avversari. Invece nel primo tempo, complici anche i nostri errori tecnici, il Lecce ha giocato ed è riuscito a uscire qualche volta. Dopo i due gol fatti, però, certamente non ci aspettavamo un finale del genere".
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