Primo azzurro: sette romanisti allo stage di selezione del Centro
All'Acqua Acetosa Di Nunzio capitano dei verdi: con lui Belmonte, Panico e Candido. Presenti anche Zinni e De Caro, entrati nel secondo tempo, e Stomeo, portiere dei bianchi
Per qualcuno sarà un ricordo indelebile in quanto unico, per altri il primo di una serie, più o meno lunga: ieri sette ragazzi del settore giovanile della Roma, tutti nati nel 2007 e impegnati nel campionato Under 15, hanno vestito per la prima volta la maglia azzurra, per la selezione territoriale del Centro Italia, organizzata all'Acqua Acetosa dalla Federcalcio. Che ne organizza anche due al Nord e una al Sud, e poi chiamerà i migliori per il Torneo di Natale, e da lì altra selezione per arrivare all'Under 15 vera e propria, a fine campionato: la strada per la prima gara ufficiale è ancora lunga, ma il primo passo era quello di ieri. Nella squadra verde, quella con la prima maglia (non lo ammetteranno mai, ma ci mettono quelli che piacciono di più) c'erano Candido al centro della difesa, Di Nunzio in regia con la fascia di capitano, Panico mezzala sinistra e Belmonte ala destra, in panchina Zinni, altro difensore centrale, e l'attaccante De Caro. Portiere titolare dei bianchi è Stomeo, arrivato in estate a Trigoria, dal Bari.
Il primo a provarci è Panico, schierato con la numero 10, il suo destro viene ribattuto da un difensore, al quarto d'ora Belmonte lo serve e lui chiude la triangolazione, ma il numero 7 non arriva sul passaggio di ritorno. Un minuto dopo la gara si sblocca, con un sinistro in diagonale del cagliaritano Bisogno, servito dal terzino sinistro Riga (Ternana). Al 20' azione tutta romanista: Panico va al tiro, Stomeo respinge corto, Belmonte arriva sul pallone e mette in rete, ma l'assistente aveva la bandierina alzata.
Poi, dopo un mini-intervallo, Belmonte va al cross per Trifelli, colpo di testa sballato. Ancora Belmonte protagonista nel finale: prima ci prova da fuori, con Stomeo che alza con qualche difficoltà in angolo, poi batte dalla bandierina, trovando la testa del numero 9 della Lazio Carbone, che scheggia la traversa. Poi ci prova di nuovo Bisogno, su punizione, da posizione angolata, a lato non di molto. Come prassi nell'intervallo cambiano tutti e 22 in campo, dopo 11' i verdi pareggiano, controllo e sinistro vincente in area di Fiorito, del Frosinone. Aveva cambiato modulo la squadra di Favo, passando al 4-2-3-1, con il laziale Bongiorno sulla trequarti, e De Caro, che nella Roma gioca centravanti, spostato all'ala destra, lasciando il centro dell'attacco all'autore del pareggio. Il romanista Zinni salva il risultato con una buona chiusura in area su Lo Scalzo, poi ancora Fiorito va a segno, con un bel colpo sotto, di sinistro, sull'uscita del portiere, al termine di una buona azione manovrata, De Caro ci prova in diagonale, para Barbacani.
Ancora Fiorito pericoloso dopo il secondo cooling-break, colpo di testa in elevazione, ottimo riflesso del portiere, Miconi mette in rete ma è in fuorigioco. Alla mezz'ora Zinni prova a cercare gloria sulla trequarti avversaria, la difesa lo ferma, Diodati (Frosinone) recupera palla, salta l'uomo e va al cross dal fondo, tiro di De Caro da ottima posizione, deviato in angolo. Ancora Bongiorno pericoloso nel finale, il suo sinistro esce di poco. Poi tutti a casa, sperando di aver fatto una buona impressione.
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