La Roma Under 17 a valanga: 7-1 contro la Ternana
Tutto facile Apre De Angelis, doppiette per Graziani e Misitano Nella ripresa a segno Wiklund, poi Marazzotti, all’esordio stagionale
Torna a vincere la Roma Under 17, dopo l'1-1 di domenica scorsa a Napoli, arrivato dopo 4 successi nelle prime 4 partite. Non c'è Boldrini in difesa, che proprio a Napoli si era lesionato menisco e legamento collaterale: i compagni esulteranno con una maglia dedicata a lui. Al suo posto esordio per il 2006 Plaia, arrivato un anno fa dallo Spezia, in coppia con capitan Ienco, mentre Karagiorgis è con la nazionale cipriota U17 (che ha fermato sull'1-1 la Francia). In nazionale anche Bolzan, con l'Italia, in attacco ci sono Joao Costa e il 2006 Mannini (esordio anche per lui, altro ex Spezia), con Misitano in mezzo. La gara la sblocca dopo 12' De Angelis, che entra in area e calcia sotto la traversa, suo anche l'assist per il 2-0 del 24', destro vincente del numero 10 Graziani, mezzala sinistra che però scambia continuamente la posizione con Mannini. Lo stesso Graziani al 26' viene spinto in area da Peschiaroli, sul dischetto Misitano, che triplica. La Ternana prova a uscire con uno spunto del vivace Bottausci, che si libera e scheggia la parte alta della traversa, ma dura poco: al 34' cross basso di Cavacchioli, Misitano ci mette il piede e trova il 4-0, con deviazione di un difensore. Il quinto lo firma ancora Graziani, sinistro al volo su cross di De Angelis, il sesto arriva nella ripresa, e lo firma lo svedese Wiklund (subentrato in regia, e poi avanzato come centravanti), in girata, su cross di De Angelis, con la complicità del portiere. Il più bello è il settimo, sempre su assist di De Angelis: pallonetto di sinistro di Marazzotti, al rientro dopo un lungo infortunio. Negli ultimi minuti reazione d'orgoglio della Ternana: un bel pallonetto di Montecolle da trequarti centra la traversa, poi, dopo un bell'intervento di Veliaj su tiro al volo di Totti, Belloisi col sinistro colpisce il palo dal limite, al 90' Galletta subisce fallo in area da Ienco, si presenta sul dischetto e trasforma, nonostante Razumejevs, che intuisce e tocca.
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