Primavera, Roma-Inter oggi alle 15: vincere per restare primi
Alberto De Rossi prima della sfida contro i nerazzurri: "Questo è il momento di non fermarsi. Loro hanno cambiato tanto, ma hanno fatto investimenti importanti"
Come due settimane fa col Palermo, la Roma inaugura il turno della Primavera con l'anticipo del venerdì alle 15, per Youth League: oggi al Tre Fontane, in diretta su Roma Tv e SportItalia si sfideranno le società che si sono divise gli ultimi tre scudetti di categoria, ma l'Inter, che ha eliminato la Roma campione in carica nella semifinale dell'8 giugno 2017, e vinto anche nel 2018, è in crisi, e piuttosto attardata in classifica, 9 punti in 6 partite, 2 vittorie e tre pareggi. La Roma, dopo il colpaccio di sabato, 3-0 in casa dell'Atalanta, con tripletta di Celar, ha raggiunto i bergamaschi in vetta: potevano essere scavalcati dalla Juventus dell'ex Francesco Baldini, che però è rimasta a -1 per il pareggio 3-3 nel posticipo di lunedì, proprio contro l'Inter. Ma fermare la terza forza del campionato non è stato un bel risultato per i nerazzurri, che all'87' ancora conducevano 3-1, e non sono riusciti a portare a casa la vittoria. Ha cambiato tanto la squadra nerazzurra in estate: il tecnico, Stefano Vecchi è passato al Venezia in serie B (esperienza finita venti giorni fa con l'esonero, e l'ingaggio di Zenga), al suo posto Armando Madonna. Ha cambiato e ceduto, da Zaniolo alla Roma a Bettella all'Atalanta, passando per Odgaard al Sassuolo, ma ha anche preso: il fantasista Mulattieri dallo Spezia, che piaceva anche ai giallorossi, e soprattutto Eddie Salcedo, il centravanti del Genoa che Sabatini voleva prendere un anno prima insieme a Pietro Pellegri, per complessivi 60 milioni di euro. Pellegri è finito al Monaco, Salcedo è arrivato, con alle spalle 2 apparizioni in serie A. Quattro presenze e 4 gol in questo campionato Primavera, 3 proprio lunedì contro la Juventus. Proverà a fermarlo Emanuele Zamarion, due partite e mezzo tra i pali della Primavera: Stefano Greco e Cardinali sono ancora infortunati, toccherà di nuovo a lui, dopo l'eccellente prestazione di Bergamo. Ancora infortunati pure l'altro Greco, Jean Freddi, Masangu e Sdaigui, squalificato Parodi, espulso a Bergamo, gara in cui avevano chiamato il cambio Bianda e Cargnelutti, recuperati e convocati, come i 2002 Bamba e Trovato, ala e terzo portiere.
L'equilibrio
«Questo è il momento di non fermarsi - ha dichiarato Alberto De Rossi a Roma Tv - vincere in quel modo a Bergamo è stata una bella soddisfazione. Dopo Sassuolo (la prima partita ufficiale della stagione, persa in rimonta, da 3-0 a 3-5: da allora in campionato sono arrivate 5 vittorie su 5ndr) sapevamo di dover voltare pagina. Era un periodo in cui c'era troppa discontinuità tra un tempo e l'altro, e questo vanificava le tante bellissime giocate che facevamo. Avevamo comportamenti sbagliati sul piano dell'attenzione, ci mancava l'equilibrio, che è fondamentale: ora non dico che l'abbiamo raggiunto al 100%, ma stiamo facendo molto bene. E i risultati si vedono. Ora ci aspetta una squadra molto forte: sono un po' attardati in classifica, ma la cosa non basta a farci stare tranquilli. Loro hanno cambiato tanto, ma hanno anche mantenuto diversi giocatori, e fatto investimenti importanti: le difficoltà che stanno avendo in classifica fanno parte del ricambio. Anche noi all'inizio eravamo un po' sotto shock dopo quell'inizio di campionato, ma poi ci siamo ripresi bene».
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