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Le pagelle di Crotone-Roma: Mayoral il migliore, Mkhitaryan onnipresente

L’armeno è sempre nel vivo del gioco e arrotonda anche i suoi strepitosi numeri. Cristante delizia con lanci tottiani. Villar raffredda i palloni che scottano

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
07 Gennaio 2021 - 06:30

In scioltezza per un tempo, la Roma conquista la terza vittoria consecutiva con altri tre gol segnati, consolidando il terzo posto. Il finale è un po' troppo rilassato, ma può aver contribuito la stanchezza. Sfatato però il tabù-Befana, stavolta nella calza ci sono soltanto leccornie, il carbone è per gli avversari.

IL MIGLIORE - 7,5 MAYORAL Dzeko non ce la fa e allora come da copione tocca a lui, pronto a raccogliere l'invito su carta intestata di Micki, trovando il primo centro lontano da casa. Ci prende gusto e prima va a togliere la ragnatela dal sette con un poderoso destro da 30 metri, poi conquista d'astuzia il rigore. Potrebbe esagerare prima dell'intervallo, ma una deviazione gli nega il tris. Scintillante.

7 LOPEZ Impegnato per la prima volta alla mezzora: la risposta non è tecnicamente perfetta ma serve a stoppare le velleità calabresi. Il riflesso sotto l'incrocio nella ripresa è da applausi, anche se serve solo a rinviare la rete rossoblù. Provvidenziale nel finale in uscita bassa.
6 MANCINI Spadroneggia nel gioco aereo, morde in anticipo. Fino al finale, quando una sua leggerezza rischia di sporcare la buona prestazione e soprattutto di costare cara.
6,5 SMALLING Interventi decisi e senza fronzoli, ma sempre efficaci. Interpreta nel modo più adeguato l'assetto da battaglia e fin dall'inizio, non soltanto quando c'è da soffrire.
6,5IBANEZ Fra i tre della linea arretrata è il primo ad aggredire. I duelli palla a terra col connazionale Messias sono a base di tecnica e velocità. Regge senza affanni, fino al giallo che gli costa diffida e sostituzione.

6,5 KARSDORP Il Crotone evoca ricordi dolceamari: esordio e infortunio. Stavolta però è soltanto miele. Concentrato dietro, continuo davanti, dove si lancia negli spazi con continuità fino alla fine, quando stremato non sfrutta l'occasione per realizzare la nemesi perfetta.
7 VILLAR Ancora una volta padrone del centrocampo. Meno spumeggiante del solito, ma il pallone dai suoi piedi non lo scolla nessuno. E quando scotta ci pensa lui a metterlo in ghiaccio.
7 CRISTANTE Da frangiflutti davanti alla difesa è prezioso, ma il gioiello vero (forse ispirato dalla fascia al braccio) è il lancio d'ispirazione tottiana che innesca l'azione del rigore. Entra con anticipo e assist anche nel 2-0.
6,5 PERES Un passetto avanti negli spunti, ma le scelte non sempre sono quelle più appropriate. Attento invece nei ripiegamenti: risparmia l'ansia finale salvando sulla linea.

5,5 PEREZ Esordio stagionale da titolare in campionato: sembra aver perso un po' di smalto e nell'attacco effervescente è lui che resta "liscio".
7 MKHITARYAN I suoi assist quasi non fanno più notizia: al 7' confeziona il settimo in A, nono stagionale, che lo manda in vetta alla relativa classifica. Ma più ancora della palla per Borja solo da spingere, la delizia è lo stop volante che lo manda sul fondo. Senza Veretout va sul dischetto e trova la rete numero 8, che lo pone in testa anche ai marcatori romanisti. Al di là delle strepitose cifre, è sempre nel vivo. Ubiquo.
6 PELLEGRINI Subentra nell'ultima mezzora e subito ha l'occasione di mettere l'impronta sul match, al culmine di una delle manovre più belle. Spende bene lo slot da giallo.
6 KUMBULLA Entra nella fase meno brillante della squadra, quando c'è da pensare più a chiudere che a offendere. E fa sentire la sua presenza.

S.V. VERETOUT Negli ultimi minuti c'è da lottare e nessuno è più adatto di lui.
S.V. DZEKO Non al meglio, stavolta la staffetta con Borja è opposta al solito.

FONSECA 6,5 Ancora un inizio-sprint, che frutta un'altra vittoria. Gestione delle fasi, pressione e possesso vanno ormai a memoria, a prescindere dagli interpreti.

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