Le pagelle di Parma-Roma: Pellegrini il migliore, Pau sempre vigile
Lo spagnolo chiude la porta a Inglese sull’1-0 ed è attento prima e dopo. Kalinic gioca alla Edin e firma l’assist del vantaggio. Cengiz e Kluivert vivaci
Comincia da Parma il 2020 della Roma. In una gara di Coppa con tutto da perdere arriva la risposta migliore. Ai due ko consecutivi, alla sfortuna che ha colpito Zaniolo, al calendario come sempre poco clemente. Match mai in discussione, vittoria limpida e ora sotto con la settimana più intensa dell'anno (per ora).
IL MIGLIORE - 7 PELLEGRINI
Dopo 10' ha la palla buona per il vantaggio, ma negli ultimi tempi sembra gradire poco le occasioni facili. Si rifà col timbro del vantaggio dopo un triangolo di pregevole fattura con Kalinic. Poi si prende la responsabilità del rigore e non tradisce. Non è sempre brillantissimo nelle decisioni, almeno per il livello - alto - cui ha abituato tutti. Ma la qualificazione ai quarti porta la sua firma, addirittura doppia, inedito per lui in prima squadra. Termina con la fascia al braccio prima di arrendersi a un pestone: bandiera bianca sì, ma per richiamare la maglia amata.
7 LOPEZ
Reattivo sulle ripartenze avversarie (comprese quelle sulle quali l'assistente è "distratto"), provvidenziale nel mantenere il vantaggio nel faccia a faccia con un minaccioso Inglese. Vigile.
6 MANCINI
Il Parma punge poco, ma lui non si fa mai sorprendere. Ha sulla testa un'occasione d'oro nel primo tempo, ma colpisce male.
6 CRISTANTE
Con la Juve aveva assaggiato il campo dopo tre mesi, a Parma ricomincia da titolare. Schierato nell'inedita posizione di regista bassissimo fra i due centrali, si districa senza mai soffrire.
6 SMALLING
Gli tocca allargarsi a sinistra nello schieramento disposto un po' a sorpresa da Fonseca. Sempre attento in marcatura, meno lucido del solito in fase di impostazione, quando deve servirsi del piede meno nobile.
6,5 FLORENZI
Propositivo nel ruolo a tutta fascia, diligente quando deve coprire, il Capitano è lucido e chiama la ciurma alla vittoria.
6,5 ÜNDER
Il ko di Zaniolo gli spalanca le porte della fascia destra dopo una prima parte di stagione più in scuro che in chiaro. L'occasione vuole sfruttarla e nella prima parte le idee migliori sono le sue. A inizio ripresa rimedia un giallo, ma è ancora la sua fantasia ad accendere diverse offensive.
6 DIAWARA
Col nuovo modulo avanza leggermente il raggio d'azione, senza perdere i tratti distintivi: pulito, preciso, nel vivo del gioco.
5,5 PEROTTI
Pronti via, Cengiz gli piazza sul petto una palla col contagiri in piena area, ma la freddezza sotto porta non è mai stato il piatto forte della casa. Bissa a inizio ripresa con un sinistro da touchdown. Rilevato da Kluivert.
6 KOLAROV
Un passo avanti rispetto alla gara di domenica scorsa: molto più lucido quando va al cross, si distrae poco anche in copertura.
6,5 KALINIC
A un anno esatto dall'ultima rete realizzata (anche all'epoca in Coppa, ma in Spagna) la chance d'oro gli arriva dalla squalifica di Dzeko. Non si sblocca, ma gioca un match alla Edin nella migliore versione: generoso, sapiente nella regia offensiva, autore dell'assist per l'1-0 con una gran chiusura di triangolo. Manca il gol, ma è vivo. E lotta insieme a noi.
6,5KLUIVERT
Assente da Verona, entra subito bene provando spunti in velocità e tiri dalla distanza. Bentrovato.
S.V. PERES
Rieccolo, 620 giorni dopo.
S.V. VERETOUT
In campo nei minuti finali per l'acciaccato Pellegrini.
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