Le pagelle di Roma-Spal: Perotti il migliore, Diawara è ovunque
Il guineano disegna e raddoppia chiudendo i varchi davanti alla difesa Pellegrini si sblocca ancora con la Spal, Dzeko fa 200 conquistando il rigore, Micki da bomber
La strigliata di Fonseca successiva alla serata apatica di Europa League è servita. La squadra è entrata in campo con la dovuta dose di cattiveria, andando anche immeritatamente in svantaggio, ma riuscendo a ribaltare il risultato (per la prima volta in stagione). La gara di coppa è di nuovo confinata al caso isolato. La Roma è tornata quella abituale.
7 PEROTTI (IL MIGLIORE) Dopo un solo giro di lancette potrebbe sbloccare il match in spaccata. Torna vicino al gol a metà primo tempo, ma il suo diagonale a botta sicura viene deviato. Quando gli avversari si chiudono a riccio a difesa del vantaggio, è dal suo piede che nascono i maggiori spunti: a saltare l'uomo e creare quella superiorità negata dal fortino di Semplici ci prova sempre e ci riesce spesso. Trasforma il rigore decisivo a modo suo e ora sono tre in due settimane: non male per chi appariva ai margini ed è di nuovo sulla cresta. Su la cresta, come da esultanza.
6,5 LOPEZ In punta di dita nega il vantaggio su azione a Petagna, che si vendica dal dischetto.
7 FLORENZI Da qualche tempo ha i riflettori puntati addosso. La deludente prestazione europea non lo ha aiutato, ma è nelle difficoltà che esce il carattere e quella fascia al braccio aiuta a riaffermarlo. Attento nelle chiusure, continuo in fase propositiva, da un suo break nasce e col suo assist si conclude l'azione che manda in ghiaccio la gara. Ritrovato.
6 CETIN Ruvido quanto basta per intimorire le punte avversarie (e per prendere l'ennesimo giallo). Troppo rude dal lato opposto: ha l'occasione per la prima firma in giallorosso, ma schiaccia troppo di testa sul perfetto corner di Pellegrini, poi cicca di destro l'invito di Perotti a inizio ripresa
6 FAZIO Che la forma migliore sia ancora lontana è evidente, che non sia un fulmine pure, ma sopperisce alla scarsa brillantezza con esperienza e senso della posizione.
5,5 KOLAROV La maledizione del terzino sinistro con la Spal colpisce anche lui: l'anno scorso fu Luca Pellegrini a causare il rigore del vantaggio ferrarese, stavolta tocca al serbo. La squadra rimedia, ma lui non decolla.
7 DIAWARA Contro le barricate spalline servono le sue geometrie e Amadou non si tira indietro. Anzi raddoppia, chiudendo anche i varchi davanti alla difesa.
6,5 VERETOUT In ogni zona del campo in ogni fase del match, con sostanza e qualità, forza fisica e tasso tecnico. Trottolino focoso, Veretout va qua e là. Correndo.
6,5 ZANIOLO Le sue sgroppate sono sempre di categoria superiore. Meno incisivo in zona gol: sull'1-1 la palla del vantaggio gli capita sul destro e Berisha lo mura.
7 PELLEGRINI Alla Spal ha segnato il primo gol in giallorosso, con la Spal sblocca la casella personale in classifica marcatori anche nella stagione in corso. Serve Dzeko nell'azione del rigore e per tutta la partita è uno dei più lucidi. Illuminante.
6,5 DZEKO La 200ª da romanista la inizia con entrambi i piedi caldi: ci prova prima col mancino, poi di destro. Gli spazi intasati lo inducono ad arretrare: la regia offensiva è come sempre sapiente, ma le possibilità di tiro ne risentono. Conquista il rigore.
6,5 MKHITARYAN Poco più di dieci minuti gli bastano per timbrare ancora: la media è quasi da bomber.
S.V. KALINIC Il tempo di ricalcare il campo.
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