Roma-Sassuolo, le pagelle: Pellegrini il migliore
Veretout ha il dono dell’ubiquità. Miki, delizie assortite, Cristante tiene fede alla tradizione, Dzeko da bomber e da leader
Forza quattro: con altrettante reti, tre pali (e tre punti) la Roma regala spettacolo. Ma anche qualche amnesia di troppo, che soltanto per il risultato messo in cassaforte nel primo tempo non crea le ansie delle giornate precedenti.
IL MIGLIORE: 7,5 PELLEGRINI Protagonista assoluto contro la sua squadra che lo ha svezzato. Fra le linee fa quello che vuole, dispensando palloni col contagiri: splendido quello per il non-rigore su Kluivert, da trequartista consumato quello per Miki. E in mezzo c'è anche il corner sulla testa di Cristante. Poi fa tris con il delizioso taglio di campo che manda a rete ancora Justin. A inizio ripresa un suo break lo induce all'azione personale, ma il palo gli nega la gioia. Prende anche un giallo per eccesso di zelo. A sei minuti dal termine Fonseca gli concede la meritatissima standing ovation.
6 LOPEZ Dopo un primo tempo trascorso da spettatore, si deve inchinare alla punizione di Berardi che lo trafigge con la complicità della traversa. Esente da colpe sul secondo, puntuale nelle uscite.
7 FLORENZI L'asse di destra tutto pepe con Kluivert funziona a meraviglia. Davanti si propone con sapienza e continuità, dietro la sua rapidità gli fa rimediare a qualche sbavatura in zona centrale.
6,5 MANCINI Due suoi scontri fortuiti fanno suonare due campanelli, fortunatamente senza conseguenze: il primo su Florenzi, il secondo con un avversario. Di testa colpisce il terzo palo romanista della serata. Sotto gli occhi dell'omonimo ct mostra progressi evidenti.
6 FAZIO Giganteggia come sempre sul gioco aereo. Con la stessa puntualità soffre in campo aperto, dove (a volte) rimedia con senso della posizione.
6,5 KOLAROV Perfetto il cross per il raddoppio dell'amico Edin. La coppia ci riprova nel recupero del primo tempo, ma il salvataggio avversario nega la doppia esultanza. La fascia mancina però è sua indiscussa proprietà e i duetti di alta scuola con Miki promettono più che bene.
7 CRISTANTE Rinverdisce la tradizione che lo vuole spesso a segno con gli emiliani con un inserimento dei suoi: impeccabile il tempo di inserimento, altrettanto la zuccata. Poi si dedica alla legna.
7 VERETOUT Finalmente al debutto, non cerca di strafare. Si dedica al "lavoro sporco" correndo per tre.
7 KLUIVERT Pronti via inserisce il turbo e si prende un rigore che poi il Var sottrae. Ma si rifà sfruttando la prateria che l'allegra difesa di De Zerbi gli concede. Generoso nei ripiegamenti, esce fra gli applausi
7 MKHITARYAN Gli bastano 22 minuti per bagnare l'esordio nel migliore dei modi. Poi una serie di delizie per i palati più fini. Ma mai fini a se stesse: con una innesca la testa di Dzeko sulla traversa, con le altre impreziosisce il gioco d'attacco.
7 DZEKO Consigli gli dice di no su un gran tiro a giro di controbalzo. Si vendica poco dopo col tap-in del raddoppio, sul quale il portiere non è irreprensibile. Fra lui e la doppietta si frappongono avversari e traversa. Con l'uscita di Flo indossa la fascia e si traveste da uomo-squadra, tornando anche a dare una mano dietro all'occorrenza. Leader.
6,5 ZANIOLO Entra bene, sfruttando gli spazi e creandoseli, di forza e classe.
6 SPINAZZOLA Esordio ufficiale: 20' a destra, per confermare la sua duttilità.
S.V. PASTORE Pochi minuti e l'occasione per il pokerissimo sprecata.
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