I voti di Roma-Cagliari 1-0: primo tempo da spettatore per Svilar, poi è decisivo

Allo Stadio Olimpico la Roma vince 1-0 la prima delle 10 "finali" in campionato: la decide un gol di Artem Dovbyk da calcio d'angolo, subito dopo un clamoroso errore. Ecco i voti di Roma-Cagliari, a cura di Simone Valdarchi.

Svilar 8 - Passa il primo tempo a guardare. Nella ripresa è decisivo con tre interventi. Il migliore.

Rensch 7 - Accompagna spesso le azioni e arriva al cross. Dovrebbe uscire ma, con la Roma senza più cambi, rimane come può in campo.

Mancini 7,5 - Prestazione maiuscola di Gianluca, che guida la linea difensiva. Assist, forse involontario ma efficace, per Dovbyk.

Ndicka 7 - Si occupa prima di Viola e poi di Piccoli, sempre con la solita efficacia.

Saelemaekers 6 - Un po' esterno, un po' trequartista, manca però la sua qualità lì davanti.

Koné 5,5 - La fisicità non si discute, la lucidità nelle scelte, invece, sì. Ranieri lo cambia all'ora di gioco.

Paredes 7 - Inizia da regista come sempre, finisce da centrale di difesa aggiunto. Prezioso.

Angeliño 6,5 - Si vede meno del solito nella metà campo avversaria, ma è utile in fase difensiva.

Soulé 6,5 - Ranieri a metà primo tempo lo sposta sulla fascia. Dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso.

Baldanzi 6 - Sempre molto attivo sulla trequarti, ma poco preciso e incisivo.

Dovbyk 7 - Le reti, oltre a contarle, vanno pesate. Segna il suo 15° gol stagionale e vale 3 punti.

El Shaarawy 6 - Avrebbe la possibilità di chiuderla, ma non ci riesce.

Dybala SV - La sua gara dura 12 minuti, difficile giudicarla.

Cristante 6,5 - Prima del suo ingresso, la mediana faticava a contenere le ripartenze del Cagliari. Le cose cambiano con lui.

Shomurodov 6 - Scappa spesso in velocità, senza riuscire a trovare il gol.

Pisilli 6 - Dà equilibrio nel finale, ma senza troppa precisione.

Ranieri 7 - Rialza la Roma dopo la notte di Bilbao e centra la sesta vittoria di fila in campionato.