Pagelle

Le pagelle di Athletic-Roma 3-1: Hummels butta la Coppa

Dopo 11 minuti Mats ci impicca partita e qualificazione, lasciando la Roma in dieci. Svilar fa quel che può per tenerci in vita. Paredes difende, imposta e alla fine segna

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
14 Marzo 2025 - 06:30

Bilbao solo andata. Al San Mamés si spengono i sogni di gloria della Roma che, dopo la vittoria per 2 a 1 dell’andata, cade in terra basca per 3 a 1, in una partita che finisce dopo 11 minuti quando, la doppia follia di Hummels, ci lascia in inferiorità numerica. Termina così, agli ottavi di finale, la nostra avventura in Europa League. Un’Europa ora da conquistare attraverso le dieci finali di campionato che rimangono da qui al termine della stagione.

7 PAREDES. IL MIGLIORE Il suo rinnovo è la miglior notizia della settimana. Quando la Roma rimane 10 contro 11, fa da centrale aggiunto, riuscendo a leggere in anticipo la maggior parte di cross avversari. Nel finale è freddo dal dischetto, realizzando il gol dell’inutile 3 a 1. Il migliore.

5 RANIERI. L'ALLENATORE Hummels butta il suo piano gara dopo 11 minuti, ma rimane comunque difficile comprendere alcune sue decisioni dall’inizio e a gara in corso.

6,5 SVILAR. Con le sue parate prova a tenere in piedi la Roma in inferiorità numerica. Non ha particolari colpe sui tre gol baschi.

6 MANCINI. Fa da baluardo in area di rigore nell’infinità di palloni buttati dentro dalle fasce dagli attaccanti di Valverde. Quando Nico lo punta in velocità, però, il duello è impari.

3 HUMMELS. Una sua doppia follia dopo undici minuti (passaggio laterale intercettato e intervento suicida su Sannadi) chiude partita e qualificazione. La Roma esce soprattutto a causa delle sue ingenuità e fa male pensare che sia il più esperto in rosa.

6,5 NDICKA. Insieme a Mancini sostiene la difesa di una Roma in difficoltà, salvando su colpo di testa ravvicinato di Nico.

5 RENSCH. Una volta rimasto in dieci contro undici, Ranieri lo fa diventare un vero e proprio terzino, nella sua nuova difesa a quattro. Dovrebbe occuparsi di Nico Williams, che termina la gara con una doppietta e il premio di migliore in campo.

6,5 CRISTANTE. Ranieri premia il suo buon periodo di forma, schierandolo titolare nella serata di coppa. Bryan, con la solita generosità, partecipa al sacrificio generale della squadra.

6,5 BALDANZI. In un primo tempo complicatissimo, aiuta spesso la Roma a respirare, con la sua qualità e brillantezza. Esce dopo un’ora di gioco.

5 ANGELIÑO. Troppo impreciso in fase di possesso palla, un suo passaggio sbagliato manda in porta Sannadi, che poi spreca. Si gira di schiena sul tiro di Nico che, deviato dal suo piede, diventa imparabile per Svilar e porta i padroni di casa in vantaggio a fine primo tempo. 

6 DYBALA. Insieme a Baldanzi, ma con meno efficacia rispetto a Tommaso, tenta di portare un po’ di luce in un’ora di gioco molto buia. Lascia il posto a Shomurodov.

5 DOVBYK. Se una squadra rimane in inferiorità numerica, l’unica possibilità che ha per non farsi schiacciare è appoggiarsi al suo centravanti. Artem, però, non vince i duelli e non riesce a far salire la Roma, spingendo Ranieri a sostituirlo a inizio ripresa.

6,5 SOULÉ. Tenta di ravvivare la manovra offensiva della Roma, nei pochi palloni che ha la possibilità di gestire. Ottima l’intuizione di sinistro per El Shaarawy, in occasione del rigore conquistato in pieno recupero.

6,5 SHOMURODOV. Rispetto a Dovbyk, Eldor è più attivo e, poco dopo il suo ingresso, si crea un’occasione in contropiede.

5 PISILLI. Dovrebbe garantire freschezza alle due fasi, ma scivola spesso ed è troppo impreciso.

6,5 EL SHAARAWY. Entra soltanto nel finale, ma riesce a procurarsi con una grande accelerata il rigore poi trasformato da Paredes.

6 SAELEMAEKERS. Pochi minuti, ma qualche buono spunto sulla destra da parte di Alexis.

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