Pagelle

Le pagelle di AZ Alkmaar-Roma 1-0: Angeliño s’invola, ma non basta

Lo spagnolo il più attivo, crea costanti pericoli a sinistra. Dybala va ovunque, ma non punge. Pisilli e Koné non danno la carica, Dovbyk pesce fuor d’acqua. Lampi di Soulé

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
24 Gennaio 2025 - 06:30

Dopo sei risultati utili consecutivi, la Roma torna a perdere. In casa dell’AZ Alkmaar, dopo una prestazione tutto sommato positiva, la squadra di Ranieri viene punita da una ripartenza nel finale e ora dovrà attendere la sfida di giovedì prossimo all’Eintracht di Francoforte per avere la certezza di proseguire il suo cammino in Europa League.

IL MIGLIORE 6,5 ANGELIÑO. Titolare inamovibile da inizio stagione, non sembra accusare la stanchezza e bissa la buona prestazione fornita contro il Genoa. Nel secondo tempo attacca, creando costanti pericoli all’AZ, ma i suoi cross sono neutralizzati dallo scarso cinismo dei suoi compagni. Contro tutto e contro tutti.

L'ALLENATORE 5 RANIERI. Dà la giusta importanza all’impegno, schierando i titolari, ma la sua Roma gira a vuoto e non trova spazi. Nel finale viene punito dalla solita ripartenza.

6. SVILAR. Trascorre l’intero primo tempo senza sporcarsi i guantoni, nella ripresa si conferma solido in un paio di uscite alte. Nulla può sul tiro ravvicinato del neo-entrato Parrott che regala i tre punti agli olandesi e getta le ombre dell’eliminazione sulla Roma. Spettatore pagante.

5,5 CELIK. È la mossa a sorpresa di Ranieri, che lascerebbe presagire ad un cambio di modulo, ma in realtà Zeki sostituisce in tutto e per tutto Mancini, senza però portare in campo la sua grinta e determinazione. Soffre la velocità di Poku e non aiuta nella costruzione dal basso. Timido.

6 HUMMELS. Il solito Mats. Amministra con sapienza la difesa, gestendo anticipi e contrasti aerei. L’unica pecca rimane il giallo preso a fine primo tempo, per un intervento eccessivo. Insieme a Paredes aiuta la Roma a uscire dalla pressione dell’AZ. Aiuto regista. 

5 NDICKA. La stanchezza può essere una scusante, ma ad Alkmaar non è il solito Evan. Impreciso col pallone tra i piedi, gestisce male il contropiede del gol avversario, dopo aver servito involontariamente a Meerdink il pallone del vantaggio nel primo tempo. Confuso.

5,5 SAELEMAEKERS. Aiuta Celik in difesa sulle sovrapposizioni degli avversari e prova a proporsi in avanti, senza le fortune e la qualità dei giorni migliori. Riserva accesa.

5,5 KONÉ. In un possesso palla disordinato della Roma, riesce a pulire diversi palloni, ma non strappa con continuità. Fa arrabbiare Ranieri per le mancate preventive che scoprono a più riprese la difesa. Discontinuo.

5,5 PAREDES. Inizia nel peggiore dei modi, rischiando di mandare in porta l’AZ. Col passare dei minuti però cresce e gestisce ogni possesso della Roma. Cerca imbucate per i compagni, senza fortuna e sbaglia anche lui letture sulle transizioni olandesi. Corrente alternata.

5 PISILLI. La solita voglia, con tanta corsa in giro per il campo. Quando gli arriva il pallone tra i piedi però, lo addomestica con poca grazia. Rimandato.

6 DYBALA. Ancora una volta titolare. Gira per il campo e dispensa qualità, ma quando potrebbe non punge. Ape regina.

5 DOVBYK. Totalmente isolato dal resto della squadra, combatte la solitudine scontrandosi col simpatico Goes e rimediando il giallo. Suo il primo tiro, senza troppe pretese, della serata. Viene sostituito all’intervallo. Avulso.

6 SOULÉ. Ranieri lo butta in campo ad inizio ripresa, chiedendogli di condividere l’attacco con l’amico Dybala. Matias entra con un buon piglio ma, come spesso gli capita, non riesce a lasciare il segno. Soulé che sorge.

6 EL SHAARAWY. Rileva Saelemaekers sulla fascia destra e gioca il finale con l’ormai conseuta generosità. Asso nella manica.

SV BALDANZI. Entra a cinque minuti dalla fine più recupero e non ha occasioni per incidere. Caotico.

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