I voti di Roma-Genoa 3-1: Dybala strappa applausi dipingendo calcio
Dovbyk fatica quando viene lanciato negli spazi, ma c'è il suo marchio su una rete e mezzo. Paredes sempre più padrone del centrocampo
La Roma vince la quarta gara casalinga consecutiva in Serie A: finisce 3-1 contro il Genoa. A segno Dovbyk ed El Shaarawy, oltre a un autogol di Leali. Di seguito i voti de Il Romanista a cura di Fabrizio Pastore.
Svilar 6 Due telefonate di Miretti e nulla più, oltre il gol
Mancini 6.5 Bada al sodo, con più irruenza del solito
Hummels 6.5 Limita le avanzate, pensando più alla tranquillità del reparto
Ndicka 6.5 Tiene dal suo lato senza affanni
Saelemaekers 7 Ancora un suo spunto la sblocca. Ed è un fattore anche per rapidità e continuità di corsa
Koné 6.5 Parte diesel, poi innesta il turbo e genera il 3-1
Paredes 6.5 Sempre più padrone del centrocampo
Angelino 7 Corre senza soste, recupero compreso. E si permette acrobazie e finezze
Dybala 7.5 Comincia con la pennellata che scuote la traversa. Poi giganteggia. Meriterebbe il gol anche per celebrare la centesima, ma strappa comunque applausi dipingendo calcio. Chapeau
Pellegrini 6 Croce e delizia. Ispira il vantaggio, ma Masini lo brucia sul pari e Sabelli lo abbatte
Dovbyk 6.5 Fatica quando viene lanciato negli spazi, ma c'è il suo marchio su una rete e mezzo
El Shaarawy 7.5 Ingresso dirompente: firma il 2-1 e capovolge il fronte a mille all'ora in ogni possesso
Celik 6 Rileva Saele, con ampia distanza qualitativa
Pisilli 6 Ci prova nel finale, senza fortuna
Soulé sv Toh, chi si rivede
Shomurodov sv In campo a match già deciso
Ranieri 6.5 Ormai la formazione è quella tipo: se la gioca ancora a viso aperto e conquista altri tre punti. La cura continua
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