Pagelle

Le pagelle di Monza-Roma: Paulo pennella calcio

Ancora una perla di Dybala, stavolta su punizione. Prima anche due assist deliziosi. Lukaku torna al gol e ad alti livelli. Ndicka sicuro, elegante e puntuale. El Shaarawy si sacrifica

L'esultanza di Dybala dopo la rete segnata contro il Monza

L'esultanza di Dybala dopo la rete segnata contro il Monza (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
03 Marzo 2024 - 07:00

Di qualità. La Roma cala il poker a Monza, mandando in gol i giocatori più talentuosi, inanellando la terza vittoria consecutiva in trasferta e strizzando l’occhio anche all’estetica. Bella e possibile, come la zona Champions.

IL MIGLIORE 7,5 PELLEGRINI. Fin dai primi istanti mostra di essere in serata di grazia. Fra imbucate per i compagni e conclusioni dirette graffia costantemente: prima Di Gregorio deve superarsi per neutralizzare un tiro a giro, poi con un gioco di prestigio nello stretto trova la rete del vantaggio, la sua 49ª con la Roma. Scusate se è poco.

IL TECNICO 7 DE ROSSI Coglie la settima vittoria su otto panchine in Serie A, sciorinando un calcio bello e redditizio. Rende la squadra padrona su un campo ostico. E si avvia a conquistare tutti.

6 SVILAR. Il Monza crea pericoli più potenziali che reali, trovando poco lo specchio. Nel primo tempo deve benedire il palo alla sua sinistra e ringraziare la mira imprecisa degli avversari. Nella ripresa si oppone senza grandi problemi a tentativi poco pungenti. Può poco sul gol.

5,5 KRISTENSEN. Qualche errore di troppo palla al piede, ma è efficace nel soffocare le iniziative di Mota. Con un solo intervento rimedia però cartellino e infortunio.

6,5 MANCINI. Celebra le 200 presenze in campionato con una prestazione arcigna. Nel finale cede ai crampi.

7 NDICKA. Partenza col brivido per uno scontro aereo con Djuric in cui sembra avere la peggio. Ma si riprende alla grande, giocando d’anticipo con eleganza e puntualità e regalando sicurezza.

6 ANGELIÑO. Dei due esterni è quello preposto a supportare la fase offensiva: dà subito conferma delle sue capacità balistiche andando a pescare Cristante con un cross forte e tagliato. Quando deve difendere paga qualcosa, fino a trovare giallo e sostituzione.

6 CRISTANTE. Comincia con un ottimo inserimento che lo porta a sfiorare il gol di testa. Rete che trova poco dopo, ma il Var scova un polpaccio fuori posto di Dybala e ricaccia la gioia in gola. Da lì in poi si dedica a “fare legna”, rischiando più volte l’ammonizione che alla fine arriva.

6,5 PAREDES. Ancora una gara in cui coniuga interdizione e geometrie, assolvendo i compiti di mediano e regista con la stessa intensità. Il rigore è il premio, a piazzarlo sotto l’incrocio provvede la sua mira.

7,5 DYBALA. La scia della prestazione super col Torino è ancora viva e lo conferma con i due spunti in velocità conditi da altrettanti assist: il primo gli viene sottratto dal Var, l’altro vale il 2-0. Poi si mette in proprio e dispensa l’ennesima perla, stavolta su punizione. La Joya di pennellare calcio.

6,5 EL SHAARAWY. Fra i tre attaccanti è quello che maggiormente aiuta in fase difensiva -pagando qualcosa davanti - anche di più quando si passa a tre dietro e torna a coprire tutta la fascia. L’occasione buona gli capita solo nel finale. Generoso.

7 LUKAKU. Per buona parte del primo tempo si dedica alle sponde, non sempre precise. Poi si sblocca con l’ausilio di Dybala portandosi in doppia cifra in A e sfiora il bis in spaccata. Il gol è un toccasana: prende fiducia e sale di livello. 

6,5 CELIK. Rileva Kristensen ed è subito chiamato a un intervento importante a coprire Svilar. Pressa bene e si propone anche diverse volte al cross. Sul 3-0 ha perfino l’occasione per trovare la soddisfazione personale, ma sceglie l’assist. Resta però nel vivo.

6 SMALLING. Entra a dare manforte alla difesa sul gioco aereo e si disimpegna come sa. Mezz’ora in campo, priva di sofferenze.

6 BOVE. Mira più a contenere che a creare, portando ulteriore sostanza nella fascia centrale.

6 HUIJSEN. Rileva Mancini sul centrodestra della linea a tre. Poco dopo il suo ingresso trova il fallo che frutta il rigore.

6 BALDANZI. Nella fase finale supporta il giro palla con qualche buono spunto palla al piede.

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