Le pagelle di Roma-Salernitana: la sveglia dal Gallo Belotti
L'11 ritrova il gol: uno annullato e due buoni valgono il pari. Aouar accarezza palloni. Elsha non si ferma mai. Spariti presto gli esterni titolari, incerti i centrali
Falsa partenza. La Roma illude col ritorno al gol di Belotti, sembra in controllo ma si fa rimontare e soffre fino alla fine, quando ancora grazie al Gallo trova almeno il punto da minimo sindacale. Le attenuanti non mancano, ma si può e si deve fare di più.
L'ALLENATORE - 6 MOURINHO La sua assenza in panchina si fa sentire, ma la grinta di Rapetti e il carisma di Conti bastano
a tirare fuori il proverbiale carattere della sua squadra.
IL MIGLIORE - 7,5 BELOTTI Pronti via, arpiona di destro e scarica di sinistro tutte le frustrazioni della passata stagione. Pochi millimetri ricacciano in gola l’esultanza e sembrano rinnovare la maledizione. Ma il Gallo è carico e concede il bis quasi in fotocopia. Non pago, si sbatte come da abitudini e alla fine trova anche la doppietta. Finisce coi crampi. E a cresta alta.
5,5 RUI PATRICIO Per oltre mezz’ora osserva da lontano i compagni, prima di restare impotente di fronte all’uno-due avversario. Ma restano i soli tiri nel suo specchio e il primo forse non sembra del tutto fuori portata.
5,5 MANCINI Capitano di giornata, suona la carica ma manca la misura. Poco prima del pari ha la palla buona per raddoppiare, ma il rimpallo sul ginocchio crea un effetto scarabocchio. Poi lascia il corridoio in cui si infila Candreva. Ripresa in salita.
5,5 SMALLING Per 35 minuti è il solito dominatore della sua area e di quella opposta, poi però si fa saltare con fin troppa facilità dall’autore del gol granata
6 LLORENTE Nella gara non felicissima dei centrali, è lui a distinguersi trovando Belotti per il gol buono con un lancio chilometrico. E quando c’è da battagliare non si tira indietro.
5 KRISTENSEN A dispetto della stazza, resta timido sulla corsia di competenza.
5,5 BOVE Comincia sradicando palloni su palloni che pare un novello Nainggolan, ma col passare dei minuti perde smalto. Fino al cambio.
6 CRISTANTE Pesca il Gallo con un’intuizione geometrica che non meriterebbe la scure del Var. Ci riprova addirittura di tacco, sempre per l’11 che però non riesce a girare. Al di là dei ghirigori, si staglia in mezzo al campo con personalità e forza fisica. Non ha il passo di Candreva e non arriva a contrarlo sull’1-2, ma chiude comunque da difensore.
6,5 AOUAR Mancano Pelle e la Joya, ma nella prima parte in pochi se ne ricordano. Verticalizza, accarezza il pallone come i compagni assenti e soprattutto dà sempre l’impressione di saper rendere facile il difficile.
5 SPINAZZOLA Si segnala per qualche spunto in velocità, ma senza guizzo decisivo. Col passare dei minuti si eclissa.
6,5 EL SHAARAWY Più vicino alla porta prova a sgusciare in area ma è il turno del partner di reparto. Il Faraone si mette al servizio del compagno e gli offre la palla per la tripletta nel finale dopo uno spunto strepitoso.
6 KARSDORP Spigoloso e propositivo.
6 ZALEWSKI Più di Spina, ma poco preciso.
6 SANCHES Strappa subito applausi vincendo una serie di contrasti e corre senza soste. Considerata la condizione, debutto oltre le aspettative.
6 PAREDES Entra al piccolo trotto, impiega un po’ a trovare le misure sui piazzati, ma quando lo fa pennella il corner sulla testa del Gallo.
S.V. PAGANO Il tempo di esordire in A. Auguri.
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