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Roma-Genoa, le pagelle: Roger passa e chiude, Dybala delizia l'Olimpico

Ibañez rincorre e blocca genoani in fuga strappando applausi, poi si concede lussi tecnici. Matic è una sicurezza. Zale sale con continuità, squillo di Abraham in avvio

Dybala esulta sotto la Curva Sud dopo il gol al Genoa

Dybala esulta sotto la Curva Sud dopo il gol al Genoa (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
13 Gennaio 2023 - 09:23

La solita Roma formato casalingo: tanta fatica a creare occasioni nonostante la netta superiorità, poche concessioni (zero in questo caso) ai dirimpettai di turno. Il passaggio ai quarti va in cassaforte solo grazie a un’invenzione di Dybala. Ma chi ha i campioni deve trarne il massimo.

S.V. RUI PATRICIO Il primo intervento - per così dire - arriva al minuto 58 su telefonata di Coda. Aramu nel finale prova a scaldargli le mani dopo una serata ad affrontare il freddo e poco altro
6 MANCINI Sembra un paradosso ma l’attacco di Gilardino non si vede e Gianluca ne approfitta per affacciarsi nell’altra metà campo. In tempo per innescare la magia di Paulo.
6 KUMBULLA Concede un turno di riposo a Smalling ricalcando le orme dell’inglese: si prende il centro della difesa e prova a scartare i cioccolatini offerti senza parsimonia da Pelle sui tiri da fermo.
6,5 IBAÑEZ  Fondamentale la sua velocità nella linea tre. Quando i genoani provano a scappare,  rimedia nel modo più spettacolare: un paio di suoi interventi in tackle strappano applausi. Nel finale valica i confini da difensore per approdare a quelli da brasiliano, concedendosi una veronica in uscita palla al piede.
6,5 ZALEWSKI Schierato a destra, l’andamento del match gli permette di puntare sull’originaria propensione offensiva. L’uscita di Pelle gli consegna le palle inattive: ne ha facoltà.
6 BOVE A lui è affidato il dinamismo della mediana: si propone senza rinunciare a lotta e contrasti. Ma il giallo ne frena un po’ l’irruenza.
6,5 MATIC Esperienza e qualità al servizio della squadra, coi tempi giusti.
6 EL SHAARAWY Lo spirito di sacrificio non gli manca, ma limita gli spunti.
5,5 ZANIOLO Giua non gliene concede una fin dai primi 5’. Prologo di una surreale ammonizione per proteste dopo un’entrataccia su Bove. Manca la necessaria serenità per pungere.
6,5 PELLEGRINI Disegna un corridoio per Tammy creando la prima vera occasione del match. Da fermo trova costantemente i compagni tagliando corner e punizioni col goniometro d’ordinanza. Poco dopo la mezz’ora prova a usarlo per sé, ma il suo giro trova l’incrocio pieno.
6 ABRAHAM Pescato dal Capitano, chiama Martinez al primo intervento. Poi però si vede poco e tira meno. 
7 DYBALA È il primo a uscire dagli spogliatoi dopo l’intervallo e a impegnare Martinez con un poderoso esterno liberato da un doppio dribbling. Pochi tocchi pregiati più tardi, sfodera l’asso che sblocca la gara e lo manda a festeggiare sotto la Sud. Delizie assortite per palati fini.
6 CRISTANTE Dentro per tamponare le velleità genoane di rimonta, assolve al compito senza eccessiva fatica.
6 SPINAZZOLA Un paio di sgroppate old style interrotte sull’ultima finta prima dell’ingresso in area. Il percorso sembra però indirizzato bene.
6 CELIK Non fa complimenti quando gli avversari provano a puntarlo.
S.V. TAHIROVIC Dentro nel finale per aumentare la densità in mediana. Nel recupero prova a pungere con sterzata e mancino violento, ma spara alto.

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