Le pagelle di Roma-Napoli: Cristante di sostanza, Abraham sparito

Dura fino all’intervallo l’impalcatura di grinta e intensità eretta dalla Roma. Al ritorno dagli spogliatoi la distanza in classifica torna a emergere e un colpo super rompe gli argini già precari. Ora testa all’Europa. Per cercare di rialzarsi subito. 

6,5 RUI PATRICIO Deve accartocciarsi una sola volta nel primo tempo, su un tentativo da fuori. Tempi perfetti nell’uscita che inganna Irrati ma non il Var. Reattivo a inizio ripresa su Lozano, può poco sul gol da cineteca

6 MANCINI Tiene fino al cambio. Attento, deciso, cattivo il giusto, pesano i suoi raddoppi in aiuto di Karsdorp.

5,5 SMALLING Prestazione maiuscola macchiata dall’errore nell’episodio decisivo. Già in avvio il duello con Osimhen promette scintille e le mantiene, con alterni esiti, fino a un giallo poco usuale per Chris. L’intervento da applausi lo compie su Kvara, poi il neo dello 0-1.

5,5 IBAÑEZ  Per oltre un’ora lascia poco a chi si affaccia dalle sue parti, ma palla al piede concede un brivido da tempi andati di cui non si sentiva mancanza. Perde goffamente Osimhen, ma a differenza di Smalling è graziato dalla mira dell’azzurro.

6 KARSDORP Torna titolare dopo un mese e mezzo e gli tocca prendere in consegna il georgiano spauracchio di mezza Serie A. Comincia carico al punto da spronare gli spalti, Mancini lo spalleggia e riesce a imbrigliare in buona parte il 77 azzurro.

6,5 CRISTANTE Prestazione di enorme sostanza. Per un’ora tampona ovunque, un giallo fin troppo severo potrebbe limitarne l’impeto, ma sa frenarsi senza limitare il tono degli interventi. Fra gli ultimi ad arrendersi.

6,5 CAMARA Inizio scoppiettante: aggressivo, ruba palloni e pressa senza sosta, tanto che i compagni non sempre riescono a seguirne i ritmi. Il serbatoio va in riserva nella ripresa.

5 SPINAZZOLA Resta fin troppo guardingo quando dovrebbe dare profondità. E non affonda mai a ridosso dell’area avversaria. Timido.

5,5 PELLEGRINI A creare qualcosa ci prova galleggiando fra le linee, ma non è la sua partita. Forse anche condizionata dal fastidio a fine primo tempo.

6 ZANIOLO Impressionante negli strappi iniziali, quando sfida e quasi sempre riesce a doppiare chiunque in velocità. Ci riprova anche nella seconda parte, ma senza sbocchi.

5 ABRAHAM Dopo appena 8 minuti ha la palla buona per tornare a graffiare, ma dal suo destro esce solo una carezza, non tiro né assist, comunque entrambi sballati: emblema di una gara con poche idee e zero acuti.

5,5 BELOTTI Stavolta la sua grinta non può che incartarsi nei tentativi farraginosi e improbabili di fine match.

6 EL SHAARAWY Entra da esterno a tutta fascia, poi diventa perfino terzino: la buona volontà però non può bastare.

5,5 VIÑA Si piazza insolitamente a destra pur di lasciare Spina dalla parte opposta, ma lì resta anche dopo l’uscita del 37. E si ricorda solo per aver levato una palla buona per il destro in corsa di Cristante.

6 MATIC Prova a fare da ultimo baluardo quando i centrali diventano attaccanti aggiunti nel finale.

S.V. SHOMURODOV Pochi minuti, nessuna traccia.

5,5 MOURINHO I ritmi impressi al match sono quelli giusti, la carica del gruppo anche. Ma alla lunga la ragnatela non regge e pesa una volta di più la sterilità offensiva.