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Le pagelle di Roma-Monza: Lollo tuttocampista, Dybala il migliore

Pellegrini calamita palloni, li modella, serve il terzo assist su corner ed è ovunque. Ibañez, terzo tempo e cavalcata alla Lucio. Smalling entra per bullizzare i monzesi. Tammy cresce

Dybala in gol col Monza

Dybala in gol col Monza ((As Roma via Getty Images))

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
31 Agosto 2022 - 07:00

Terza vittoria, priva di rischi, ancora a porta imbattuta. E con un Dybala in più, che la e si sblocca, centrando la tripla cifra in A. Il Monza si rivela abbordabile, d’accordo, ma la Roma è più che solida. Nonostante le due macchie degli infortuni. 

S.V. RUI PATRICIO La traversa scheggiata da Machin dopo 82’ è l’unica minaccia al terzo clean sheet in 4 partite.
6,5 MANCINI L’ordinaria amministrazione non gli sottrae il proverbiale grugno. Ma ancora senza sanzioni.
S.V. KUMBULLA In vista del primo mini tour de force, Mou lo schiera dall’inizio per far rifiatare Smalling. Ma la sorte si accanisce e lo manda ko prima della mezzora.
7 IBAÑEZ  Dietro la fatica è relativa e dopo un’ora decide di cercare gloria avanti. Non è mai una cattiva idea se c’è Pelle sulla bandierina: corner perfetto, terzo tempo di Roger anche. Reminiscenze del Lucio mourinhano nel coast to coast finale.
6,5 CELIK Il debutto da titolare davanti a un Olimpico stracolmo può intimidire chiunque e lui paga lo scotto nelle prime battute con un disimpegno horror. Ma si riprende subito e prosegue sbagliando pochissimo.
6 CRISTANTE Al piccolo trotto. Ma in una gara in discesa può bastare.
6,5 MATIC Chi pensa sia solo uno “spaccalegna” è costretto a ricredersi quando innesca il 2-0 col goniometro
6,5 ZALEWSKI Il sontuoso ingresso all’Allianz gli restituisce la titolarità. Sempre attento a sbarrare la corsia di competenza e a farlo anche con la malizia necessaria, quando si sgancia dà sfoggio del suo enorme talento
7,5 DYBALA, IL MIGLIORE Si sblocca incrociando il mancino fatato dopo una cavalcata di 40 metri, poi trova il bis su tap-in. E da lì in poi tira fuori il meglio del repertorio, anche grazie ai due partner lì avanti che parlano la stessa lingua calcistica. Potrebbe perfino arrivare la tripletta, ma è già una Joya per tutti così.
7,5 PELLEGRINI Fin dalle prime battute attiva la calamita: ogni pallone passa dai suoi piedi e viene modellato con arte. Non solo i corner, che ormai diventano “quasigol”. Gli avversari attentano più volte alle sue caviglie: Lollo cade, si rialza, lotta. È ovunque. Da tuttocampista.
7 ABRAHAM La premiata ditta che ha marchiato il punto di Torino stavolta inverte i ruoli: Tammy assiste, Paulo finalizza. Per il vantaggio è decisiva la taglia dell’inglese, che poi propizia indirettamente anche il raddoppio. Poi si mette in proprio e dà spettacolo, anche senza gol. In crescita esponenziale.
6,5 SMALLING Il turno di riposo salta per cause di forza maggiore. Senza fare una piega, si accomoda in campo e bullizza ogni attaccante monzese.
6,5 EL SHAARAWY Come spesso gli capita entra bene, voglioso e frizzante. Ma finisce male col muscolo che cede.
6,5 SPINAZZOLA Metà ripresa: tante accelerazioni, un tentativo diretto all’incrocio ma sventato dal portiere e l’assist per la volée del Gallo. Mica male.
S.V. BOVE Altro fieno in cascina quei 10’.
S.V. BELOTTI Si gode il boato dell’Olimpico e potrebbe subito festeggiare sotto la Sud, ma strozza il tiro del 4-0.
7 JOSE MOURINHO Ricorre ancora al doppio mediano (un po’ a sorpresa), chiude ogni spazio e si affida al talento del trio avanzato. I risultati gli danno ragione.

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