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Le pagelle di Roma-Atalanta: Zaniolo a tutta forza, Mkhitaryan il migliore

Nicolò scarica il contachilometri e propizia il gol con stop e assist da urlo. I tre centrali sono granitici. Rui, un solo intervento ma decisivo. E a sinistra Zalewski sempre più

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
06 Marzo 2022 - 07:00

Impresa eccezionale essere normale. Che si traduce in solida, concentrata, "sul pezzo", come è stata la Roma che ha centrato l'en plein di punti con una delle squadre più toste del torneo. In definitiva anche bella, perché quando vince lo è sempre e se lo fa di squadra di più.
6,5 RUI PATRICIO L'avversario impone massima attenzione ma per un tempo non lo impensierisce. Al primo (unico) tentativo dopo l'intervallo però è prontissimo a sbarrargli la strada.

7 MANCINI Sua la prima occasione, di testa su sviluppi di corner tanto per cambiare, ma Musso gli nega il gol dell'ex. Dietro resta attentissimo e per una volta niente referto.

7SMALLING Dispone i compagni - non solo di reparto - fin dall'inizio, seminando una leadership che si espande per tutto il match. Chris s'innalza e protegge, la Dea non punge.

7 KUMBULLA Comincia senza fronzoli. Coi minuti cresce fino a diventare sontuoso in chiusure e uscite. L'ammonizione gli costa Udine appena raggiunto l'apice della forma.

6,5 KARSDORP Su una palla vagante nei pressi di Rui una sua indecisione fa tremare i polsi, ma poco dopo è lui a ribaltare il fronte e trovare Zaniolo per l'assist dell'1-0. Poi non smette di arare la fascia fino al cambio.

6,5 CRISTANTE Un rimpallo lo tradisce e gli costa il giallo in avvio, ma ha l'acume tattico per non farsene condizionare. Tanta sostanza, poche pecche.

7,5 MKHITARYAN Al primo giro di lancette offre il primo saggio delle sue qualità: doppio tiro al volo con entrambi i piedi. È appena il preludio a una prestazione di altissimo pregio, fra sciabola e fioretto: regia da Oscar, rifinitura per palati fini, contenimento da guerriero. La pennellata che manda in porta Pelle è una delizia, il doppio cartellino un compendio dello spirito di dedizione.

7 ZALEWSKI Confermato dopo la bella prova al Picco, prova subito il picco tecnico con doppio dribbling e tunnel. Ma poi prosegue su quella linea e in fase difensiva ha un altro passo rispetto all'ultima. Zale più su.

7,5 ZANIOLO Senza mascherina ma coi lividi della battaglia di La Spezia ben visibili. Il segno vuole lasciarlo lui però e dopo qualche tentativo incolla la palla al mancino e regala una perla a Tammy per il vantaggio. Con l'inglese scarica il contachilometri nel due contro tutti: esce stremato. Ma ancora decisivo.

6,5 PELLEGRINI Il supporto a trequarti è meno evidente del solito, ma prezioso.

7,5 ABRAHAM Pressa, smania, lotta, spesso da solo contro tutta la difesa avversaria e per la troppa foga rimedia anche un giallo. Ma si rifà con gli interessi timbrando per la 20ª volta in stagione. Venti di passione.

6,5 VIÑA Ultima mezzora nell'agone con il necessario spirito battagliero.

6,5 VERETOUT La corsa più che negli spazi aperti serve nei recuperi, e in pieno recupero arriva quello da urlo.

S.V. IBAÑEZ Il dispensatore di cartellini Massa riesce a sanzionarlo appena entrato, per un fallo neanche cattivo.

S.V. FELIX Entra quando ci si affaccia sempre meno dalle parti di Musso.

S.V. OLIVEIRA Partecipa alle mischie finali.

7 MOURINHO Affronta l'Atalanta nell'unico modo possibile: aspettando e ripartendo, anche coi lancioni. Il doppio successo gli dà ragione e cancella il fastidioso tabù.

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