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Le pagelle di Inter-Roma: Mkhitaryan sbaglia meno di tutti

L'armeno mette fine al quarto d'ora di sofferenza e e per poco non provoca l’autogol nerazzurro. Kumbulla entra bene in partita, Ibañez il peggiore

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
09 Febbraio 2022 - 06:00

Le categorie esistono e spesso fanno la differenza. Così a San Siro, dove decidono due prodezze e la diversa caratura tecnica. Ma la Roma non demerita e fino al gol che chiude la gara prova a raddrizzarla. Al di là del risultato, passi avanti rispetto al confronto di A con la prima della classe.

6 RUI PATRICIO Incolpevole sui gol, vola a levare un tiro di Barella dal sette.
6 MANCINI Ringhia su chiunque capiti dalle sue parti, sempre a un filo dal fallo. E il cartellino arriva puntuale sul finire del primo tempo.
5 SMALLING Dzeko non fa sconti e se perfino Chris soffre in quota con l'ex compagno non è un buon segno: i presagi negativi si materializzano quando buca sullo 0-1. Ritrova la bussola solo a sprazzi.
4,5 IBAÑEZ Sua l'apertura sballata che lancia Perisic verso l'assist del vantaggio nerazzurro. Dopo l'errore da matita blu si riassesta con qualche buon anticipo, uno dei quali lo costringe a uscire dopo l'intervallo.
5,5 KARSDORP Perisic non è facile da contenere, anche se nel primo decisivo episodio il break del croato trova Rick avanzato e in netto svantaggio. Col passare del tempo cresce, ma più che altro in fase difensiva.
5,5 OLIVEIRA Di fronte ai podisti della mediana avversaria ha qualche difficoltà a reggere l'intensità dei ritmi. Vidal lo stende nella genesi dello 0-2, ma Var e tv ignorano.
5,5 VERETOUT Si sfianca per tappare le falle di un reparto poco propenso al contenimento, con profitto più poi che prima. Fino alla sostituzione.
5,5 VIÑA Torna titolare e se non altro sulla corsia di competenza dà battaglia, ma qualità e precisione latitano.
6,5 MKHITARYAN Vertice alto nella terra di mezzo, a lui è affidata la rifinitura e di solito non è una cattiva idea. Mette fine al primo quarto d'ora di sofferenza affacciandosi per la prima volta dalle parti di Handanovic e per poco non provoca l'autogol nerazzurro. Sbaglia meno di tutti.
6 ZANIOLO Per mille ragioni potrebbe essere il suo match. Ha sul mancino la palla del possibile 1-1, ma centra il portiere. A prendersela con lui più che i compagni l'arbitro di turno, che gli sventola l'ormai abituale quanto insensato giallo. Dopo un'ora crea un'opera d'arte vanificata da un salvataggio super, prima che dalla bandierina.
6 ABRAHAM Servito poco ma nelle prime due occasioni c'è il suo zampino: in una è anticipato sul più bello, nell'altra manda Nico davanti alla porta. A inizio ripresa si mette in proprio con una giocata stellare ancora per il 22, alla fine va ko.
6 KUMBULLA Rileva l'acciaccato Ibañez a inizio ripresa: pulito, concentrato, un solo errore nel recupero, indolore.
6 CRISTANTE Dentro per dare sostanza in mezzo, ci riesce pure in qualche modo, ma nel momento in cui la qualificazione sta già volando via.
6 PELLEGRINI Entra a giochi ormai fatti. La buona notizia è il ritorno in campo.
S.V. El SHAARAWY Uno scampolo di gara nello stadio che spesso lo ha visto protagonista. Non questa volta.
S.V. FELIX Sostituisce nei minuti conclusivi il dolorante Abraham.
6 MOURINHO La partenza a handicap stona la squadra, che barcolla ma non molla e anzi se la gioca. JM però incassa l'ennesimo grottesco giallo, per aver gesticolato. Mah.

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