Le pagelle di Roma-Genoa: Zaniolo contro tutti
Nicolò sfodera numeri da fenomeno e viene affrontato con le cattive (impunite). Poi trova un capolavoro da tre punti a tempo scaduto, ma arbitro e sala video lo puniscono due volte
Oltre l'Abisso. La Roma riscopre com'è profondo il Var e paga dazio per l'ennesima volta in questo campionato. Al termine di una gara scorbutica e decisa in campo da un capolavoro di Zaniolo, è la sala video che capovolge esito e giudizi, influenzando anche le prossime giornate con le sanzioni in arrivo.
6 RUI PATRICIO Poco prima del quarto d'ora smanaccia un tentativo in torsione di Ekuban. Resta il solo intervento degno di nota in oltre 90 minuti di ordinaria amministrazione.
6,5 MANCINI Ingaggia un duello non semplice con Yeboah, che gli costa anche un giallo. Ma da quel momento ogni suo intervento è pulito, per quanto rude. Nel convulso finale si butta nell'altra metà campo a creare superiorità numerica.
6,5 SMALLING Il Genoa parte aggressivo e già in avvio è costretto a schermare ripetutamente le velleità avversarie. Quando è lui a riversarsi dal lato opposto, sfiora il gol di testa.
6,5 IBANEZ Puntuale negli anticipi, sempre a un pelo dal rischio sui disimpegni (come nelle uscite palla al piede in solitaria), senza però mai perdere il possesso questa volta.
6 KARSDORP Si mantiene più basso del solito, lasciando le scorribande offensive a Maitland. Ma quando nella ripresa il forcing si intensifica sale a ripetizione trovando anche un cross perfetto per Smalling.
6 OLIVEIRA Su punizione da distanza siderale trova lo specchio ma anche Sirigu. L'occasione più ghiotta su azione nel primo tempo capita sul suo sinistro, ma trova solo l'esterno della rete. Meno brillante rispetto alle precedenti esibizioni.
6 CRISTANTE Schermo davanti alla difesa, trova con maggiore facilità i lanci lunghi a tagliare il campo e attivare gli esterni che i passaggi a distanza ravvicinata. La generosità non è in discussione, la precisione sì.
6,5 MKHITARYAN Per un'ora buona è di gran lunga il più lucido: fra centrocampo e trequarti non sbaglia una sola scelta. Quando Mou mischia le carte coi cambi va a fare prima il regista e poi perfino l'esterno destro a tutta fascia. La qualità resta la solita, ma si allontana dalla zona calda.
6 MAITLAND-NILES Le riminiscenze Gunners da ala sono ancora fresche e sulla corsia mancina nel 3-5-2 si dedica più a offendere che a contenere. Le intuizioni sono discrete, pesa l'approssimazione nell'ultimo tocco.
7 ZANIOLO Dopo una settimana di chiacchiere in libertà che lo hanno riguardato suo malgrado, decide di far parlare il campo. Da par suo. Sotto gli occhi di Totti e Mancini, fa cose da 10 di alta qualità. Fra no look, slalom, assist deliziosi e tocchi di fino, allestisce uno show, mentre i genoani provano a fermarlo più spesso con le cattive, senza mai una sanzione. Allo scadere tira fuori dal cilindro un capolavoro che solo la miopia di arbitro e Var trasforma nel più grande dei rimpianti. Dopo 3' di gioia.
6 ABRAHAM Una sola occasione vera, ribattuta dalla difesa. Tanta buona volontà stavolta non basta a far breccia.
6,5 EL SHAARAWY Entra indemoniato e in 5 minuti fa nascere tre occasioni. Con un geniale tocco volante è lui a far involare Felix e provocare il rosso
6 FELIX Vivacizza l'attacco e procura l'espulsione genoana.
6 VERETOUT Contribuisce all'assalto finale.
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