Le pagelle di Roma-Inter: Zaniolo ci prova, ma in solitudine
Nicolò si danna ed è fra i pochi a provarci, fino a dare l’illusione della rete. Disastrosi Ibanez e Kumbulla, ma nemmeno gli altri si salvano. Rui: lo 0-1 sul groppone
Sfaldata. Quel che resta della Roma, decimata da infortuni e squalifiche, regge un quarto d'ora l'onda di urto di un avversario troppo più attrezzato già in condizioni normali. Pronostico fin troppo rispettato nel senso unico del primo tempo, che segna i destini del match già in partenza. Il secondo serve soltanto ad accrescere le frustrazioni. Imperativo rimboccarsi le maniche e pensare alle prossime.
L'ALLENATORE - 5 MOURINHO Il gol a freddo gli scombina i piani di squadra abbottonata e affidata alle ripartenze. Pesano e non poco le assenze, ma anche l'assetto resta immutato.
IL MIGLIORE - 6 ZANIOLO Ricomincia da dove ha finito le ultime due: strappi palla al piede, falli subiti, fischi arbitrali che però puniscono lui. Anche a gara già ampiamente indirizzata ci prova almeno in un paio di occasioni (in una dà perfino l'illusione ottica del gol), sempre in solitudine. Generoso anche in ripiegamento, fino al giallo da squalifica.
5 RUI PATRICIO Sul corner che rievoca Palanca sono almeno in tre a mancare il pallone, ma la responsabilità più evidente non può che essere sua. Sullo 0-2 sarebbe anche sulla giusta traiettoria, ma la deviazione contribuisce a beffarlo. Incolpevole sul terzo, si distende per negare la doppietta a Dzeko.
4 IBANEZ L'assenza di Karsdorp lo manda a destra: ha già ricoperto il ruolo e potrebbe adattarsi, con meno compiti offensivi rispetto a Rick, ma definirlo spaesato è puro eufemismo. Preso in mezzo da Bastoni e Perisic, resta intontito. Il primo tempo scorre via sotto forma di incubo e finisce con Correa che lo fa pure ammonire. Serataccia.
5 MANCINI Non sempre l'aggiunta di elementi nello stesso reparto è sinonimo di maggiore sicurezza. Ne dà testimonianza con una prestazione di sofferenza acuta, palesata nel torello che porta al raddoppio e culminata nel giallo che da diffidato gli farà saltare lo Spezia.
5 SMALLING Cerca di reggere come può, ma i compagni non lo aiutano e anche lui finisce travolto dagli avversari.
4 KUMBULLA In teoria dentro per rinforzare il pacchetto arretrato. In pratica un disastro: disarmante nel fallire tutti i disimpegni, perennemente in ritardo sulle marcature.
5 VIÑA Nell'undici iniziale molto stretto la sua velocità palla al piede è un'arma. Soltanto potenziale, se si eccettua un pregevole box to box in avvio che meriterebbe miglior sorte. Sul suo mancino la migliore occasione del primo tempo, ma la difesa avversaria è di altra pasta e lo contrae. Come se non bastasse, Dumfries lo brucia sullo 0-3.
5,5 VERETOUT Ai limiti del commovente nell'impegno che mette in un pressing troppo spesso solitario. Più che deludente nella resa. Ma la squadra è slegata e a centrocampo gli avversari la sovrastano nei ritmi e anche nei numeri.
5 CRISTANTE Quando l'intensità si alza e la velocità di chi si oppone è almeno doppia, non può che andare in sofferenza. Balbettante in fase difensiva, non trova mai il giusto dosaggio in costruzione.
5,5 MKHITARYAN Suo il primo tentativo verso la porta nerazzurra, ma è un lampo nel deserto. Fra gli ultimi ad arrendersi, ma non può bastare. Soprattutto per uno con le sue doti.
5 SHOMURODOV Poco e mal servito, ci mette del suo quando arriva il pallone. Non lascia tracce della sua presenza.
6 BOVE Qualche errore, ma 4 minuti stagionali e 14 totali in A prima di questa mezzora lo giustificano.
S.V. VOLPATO Esordio assoluto, nel recupero.
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