Le pagelle di Roma-Zorya 4-0: Karsdorp, freccia a destra
La Locomotiva Rick percorre il binario di competenza senza soste. Dall'altro lato anche El Shaarawy non si ferma. Mkhitaryan, rifinitura di qualità. Smalling dà serenità
Obiettivo minimo centrato. La Roma si prende partita e qualificazione con la necessaria tracotanza fin dal 1' e senza un minimo di apprensione per tutti i 90 minuti. Per il primato del girone non può essere padrona del proprio destino, ma per ora bene così.
6 RUI PATRICIO Per una volta viene sollecitato già in avvio, ma la risposta è prontissima. Resta quella l'unica impronta del pallone sui suoi guanti.
6 MANCINI Con fascia al braccio alla 100ª da romanista, vive una serata di ordinaria amministrazione, scorticata dall'evitabile giallo al 90'.
6,5 SMALLING Titolare dopo oltre 50 giorni, non presenta segni di ruggine e nemmeno la pioggia riesce a provocarli: per lui è solo clima familiare.
6 KUMBULLA Lo Zorya non punge e al fianco di Smalling i sogni sono tranquilli.
7,5 KARSDORP Quando ara il binario destro con questa costanza, viene da chiedersi di quanta energia disponga la famosa Locomotiva. Auto-alimentato e ricaricante, Rick.
7,5 PEREZ Schierato nell'inedito ruolo di mezzala, si districa alla grande nel traffico. Ritrova lo spunto dei giorni migliori e trova l'1-0, per di più col destro. Resta ispiratissimo per tutta la gara. Carles Magno.
6,5 VERETOUT Vertice basso di una mediana che più offensiva non potrebbe essere, si piazza a protezione della difesa, ma l'istinto lo richiama al box to box, con cui ispira il raddoppio. Potrebbe anche mettere la firma in proprio, ma l'errore dal dischetto di Torino non resta isolato.
7 MKHITARYAN Pronti via, riprende l'onda di Genova: imbastisce il primo break e va anche a concludere, ancora senza trovare la porta. Poi si dedica alla rifinitura di qualità, restando più "basso" e lasciando licenza di offendere all'altro interno Perez
7 EL SHAARAWY Il sacrificio di Marassi è niente rispetto a quello cui è chiamato in una formazione imbottita di trequartisti. Eppure è lui a trovare l'assist del vantaggio aprendo il compasso con l'esterno. E a percorrere tutta la fascia senza sosta.
7,5 ZANIOLO Da seconda punta ha meno campo per le sue sgroppate ma è più vicino alla porta. Appena la intravede, un po' la posizione e un po' il lungo digiuno lo ingolosiscono: non sempre la scelta paga, ma i tanti assaggi conducono al dolce. Sbloccato, ridiventa il Nicolò dei bei tempi: la cavalcata che propizia il 3-0 ne dà conferma.
6,5 ABRAHAM Fa coppia con Zaniolo, potenziale altissimo e subito costruzione di occasioni: la seconda (gigante) del match dopo appena 3' è per lui, ma la divora. Passa un tempo per dare soddisfazione al tandem: Nico crea, Tammy timbra. Riceve altri due cioccolatini a stretto giro che non scarta. Deve avere una predilezione per le cose difficili e il bis lo concede sì, ma in rovesciata: 4-0, passeggiando in bicicletta.
6 ZALEWSKI Sull'esterno e in mezzo, con disinvoltura nei 20' finali.
6 IBANEZ Concede riposo a Smalling.
6 SHOMURODOV Ci prova, ma trova il portiere.
S.V. MAYORAL Entra a giochi fatti e gara chiusa
S.V. MISSORI La gioia dell'esordio da 17enne.
7 MOURINHO Gioca il tutto per tutto con una formazione molto più che spregiudicata. I fatti gli danno ragione: 4 gol fatti, almeno altrettanti sprecati, zero rischi.
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