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Pagelle Roma-Virtus Entella: Schick il migliore, Karsdorp stantuffo costante

Kluivert davanti inventa. Cristante fa il Jesus per un po’, poi diventa il fulcro del gioco. Olsen sigilla la rete nel finale

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
15 Gennaio 2019 - 08:53

Il ritorno in campo dopo la sosta dà i frutti sperati: vittoria larga, qualificazione ai quarti della Coppa, esordio dell'ennesimo prodotto del vivaio e forse anche il ritorno alla luce di una serie di giocatori finora in penombra. Al cospetto di una Sud maestosa la Roma fa la Roma. E tanto può bastare.

7 OLSEN Sulla punizione a inizio gara mostra il peggio e il meglio del repertorio in rapida sequenza: respinta goffa, poi miracolo sul possibile tap-in. Nel finale sigilla la rete con un grande intervento.

7 KARSDORP Se in patria lo chiamavano Locomotiva un motivo c'è. A destra è uno stantuffo costante e non è un caso che gli attacchi più frequenti partano da quel lato. Olandese valente.

6,5 FAZIO Fascia al braccio per l'assenza last minute di Perotti: Capitano o Comandante fa poca differenza, la leadership sta tornando.

S.V. JESUS Dopo sei minuti è costretto a dare forfait. Esce in barella.

6,5 KOLAROV Più guardingo del solito, limita le sortite in campo avverso all'indispensabile, ma quando ci prova è sempre un piacere.

7 CRISTANTE L'assenza prolungata di De Rossi e quella di giornata di Nzonzi gli consegnano le chiavi esclusive della regia. La risposta è maiuscola: sempre nel cuore del gioco, prima dell'ingresso di Marcano arretra anche in mezzo alla difesa. D'altronde se non c'è Jesus, c'è Cristante.

6,5 PELLEGRINI Nel concentrato di talento che si snoda dalla cintola in su, questa volta gli tocca arretrare di qualche metro. Risponde presente come sempre e se è il caso si dedica anche a fare legna.

6,5 ÜNDER Pronti via, scatta e serve il cioccolatino che Schick rende ancora più dolce. Il suo è un continuo premere sul pedale dell'acceleratore, anche in cerca di gloria personale. Furetto.

6,5 PASTORE Inizia pure troppo compassato, poi cresce fino a trovare gol e relativi applausi. Il passato non si dimentica, ma una rete può servire ad andare oltre e ri-mostrare i lampi di classe che gli sono propri. Javier, oggi e domani.

7 KLUIVERT Che gioca lo sa solo a pochi minuti dall'inizio. Ma non fa una piega. Due assist vincenti, tanto per gradire. E una ripresa in cui mette in vetrina tutto il meglio.

6,5 MARCANO Ingresso col brivido: causa una punizione (severa) che per poco non fa danni più grossi, poi si riscatta e ne fa due, di cui uno buono. Ivan diventa terribile.

S.V. ZANIOLO Il tempo di incrociare i vecchi compagni in un finale di partita già scritto.

S.V. RICCARDI Finalmente riesce a debuttare e per poco non lo fa col botto: un tiro-cross rischia di diventare il gioiello più prezioso in mezzo a tante perle.

IL MIGLIORE

7.5 SCHICK Gioca con Pellegrini e Pastore e allora decide di entrare anche lui nella galleria tutta romanista dei tacchi nostri: il suo è il quarto stagionale. Poi esagera e disegna sempre con la stessa parte un assist al bacio per Marcano, che ringrazia e porta a casa il raddoppio. Infine chiude il match con un sinistro di precisione, poi prova in tutti i modi a portarsi il pallone a casa, ma deve "accontentarsi" della doppietta. In Coppa aveva segnato l'anno scorso, ora è decisivo. Tacco imperioso.

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